Questo è il parere (non vincolante) espresso dall’avvocato generale della Corte di Giustizia Europeo Melchior Wathelet sulla causa Playboy-GeenStijl.
Precisiamo subito che il parere inviato alla Corte di Giustizia non è in alcun modo vincolante, e che la Corte stessa non si è ancora espressa; qualora però il tribunale seguisse le indicazioni dell’avvocato Wathelet si aprirebbe un precedente decisamente importante.
Ma facciamo un passo indietro.
GeenStijl è un blog olandese specializzato in attualità e gossip che il 27 ottobre 2011 decide di pubblicare un post sulla pubblicazione di un servizio senza veli di Britt Dekker, presentatrice e personaggio TV, sul Playboy olandese. All’interno del post c’era però un link a FileFactory per poter scaricare le scansioni delle fotografie del suddetto servizio.
La macchina legale del Coniglietto si è messa subito in funzione, richiedendo l’immediata rimozione del link e presentando una denuncia al tribunale olandese per violazione del dirtto d’autore.
La Corte Suprema dei Paesi Bassi (la Hoge Raad der Nederlanden) si è quindi rivolta alla Corte di Giustizia Europea per un parere sulla questione, e quest’ultima ha affidato l’approfondimento all’avvocato generale Melchior Wathelet.
Il parere espresso dall’avvocato Wathelet è tanto semplice quanto in controtendenza rispetto a molti provvedimenti di altri tribunali (compresi quelli italiani):
[…] un collegamento ipertestuale verso un altro sito Internet, su cui opere protette dal diritto d’autore sono liberamente accessibili al pubblico, il quale faciliti o renda più agevole l’accesso degli internauti alle opere in questione, non costituisce una «comunicazione al pubblico» ai sensi di tale disposizione
Al di là del legalese, l’avvocato Wathelet sostiene che il portale GeenStijl non è da ritenersi responsabile di violazione di diritto d’autore solo per aver pubblicato un link a materiale pirata comunque disponibile liberamente. Il parere è in netta controtendenza con i provvedimenti di chiusura portali di cui quotidianamente leggiamo (vedi i vari siti-edicola, siti di torrent, ecc.), ma va detto che in questo caso il portale GeenStijl è un blog di attualità che solo eccezionalmente ha pubblicato questo tipo di link, per cui va capito se un’eventuale decisione “permissiva” del tribunale olandese faccia effettivamente giurisprudenza anche per i siti il cui obiettivo primario è la diffusione di tali collegamenti.
Advocaat-generaal van Europees Hof: GeenStijl mag gewoon linken naar gelekte Playboy-foto's https://t.co/hVG4smnXee pic.twitter.com/t5rCqmo0Bz
— RTL Z (@RTLZ) April 7, 2016
- UE, un link non viola il copyright (zeusnews.it)
- GeenStijl (geenstijl.nl)
- Conclusioni dell’Avvocato Generale Melchior Wathelet – InfoCuria (curia.europa.eu)