Clash Royale: la recensione dopo un mese di gioco

Clash Royale characters

Supercell ci è riuscita ancora. Lancia in questi giorni sul mercato mobile il suo quarto gioco, Clash Royale, pronto a scalare le classifiche di top grossing sugli store mobile.

Dopo qualche passo falso con tre giochi usciti in soft launch ma mai sul mercato globale, oggi esce Clash Royale dopo appena un mese negli store iOS del solito Canada e pochi altri paesi selezionati.

 

Clash Royale riprende il brand magico e consolidato di Clash of Clans, inventando un nuovo gioco con gli stessi personaggi.

Ritroveremo quindi Barbari, Giganti, Maghi, Goblin ed i mitici Hog rider, con l’aggiunta di nuovi personaggi come il Principe o il Moschettiere, pronti a darsi battaglia in 8 differenti arene.

Dopo un mese di gioco posso dire che questo è sicuramente il gioco meglio riuscito a Supercell, poiché introduce un livello di complessità dato dal gioco in real time che non era presente in nessun altro dei suoi giochi. L’utilizzo del brand così forte di Clash of Clans contribuirà sicuramente a rendere popolare il gioco, che miscela un buon gameplay ad un vero free-to-play.

 

Clash Royale
Cercate il clan ufficiale “Lega Nerd”!

 

 

 

Le novità introdotte in Clash Royale

Ho provato Clash Royale dai primi giorni in soft launch e le prime due grandi novità che saltano all’occhio sono intanto il formato verticale: per la prima volta (a parte i giochi abbandonati prima del lancio) Supercell ha trovato un design per un gioco in formato portrait e non landscape come i precedenti tre.

La grandissima novità, invece, è rappresentata dal matchmaking. I combattimenti ora non sono più gestiti dall’IA del gioco contro basi offline di altri giocatori, bensì si giocano partite in real time contro giocatori veri.

Finalmente abbiamo da Supercell un gioco con un vero matchmaking con partite in real time

Abbiamo quindi finalmente un gioco di vera tattica, in cui bisogna studiarsi un buon esercito per giocare, ma soprattutto bisogna imparare il tempismo e il posizionamento con cui giocare le proprie truppe.

 

 

 

Il gioco

Le battaglie consistono in duelli real time della durata di 3 minuti. Abbiamo a nostra disposizione un totale di 48 carte con le quali costruire un deck di 8 carte. Come ci ha insegnato il modello Hearthstone, anche qui abbiamo 4 livelli di rarità, ovvero comuni, rare, epiche e leggendarie. Ogni duello farà vincere una chest che ci darà nuove carte o duplicati con i quali potenziarle.

Il core loop del gioco consiste appunto nel giocare nuove partite per vincere nuove carte e diventare più forti di conseguenza.

 

Clash Royale battle

Un esempio di battaglia in corso

 

Il campo di battaglia è diviso a metà, una per giocatore.

Il campo di battaglia è diviso a metà, una per giocatore. Queste due metà sono collegate tramite due ponti corrispondenti alle due lane che percorreranno le nostre truppe. L’obiettivo della partita è quello di distruggere più torri avversare di quante lui riesca a distruggerne a noi.

Va da sé che vince la partita chi meglio riesce a difendere le proprie lane e torri con trade vantaggiosi per poi spingere per distruggere quelle avversarie.

 

 

 

 

Strategie

Il metagame di Clash Royale si divide principalmente in tre categorie, così come più o meno accade in tutti i giochi strategici di carte.

 

Beatdown

La prima strategia con cui tutti iniziano a giocare. Si lotta strenuamente su un lato e solitamente si vince giocando per il value con trade positivi. I deck beatdown tendono ad essere proattivi, spendendo elisir su truppe con un buon rapporto danno/costo se non vengono contrastate. Tendono quindi a mettere pressione obbligando l’avversario a rispondere in qualche modo.

Non vi lasciate ingannare: nonostante sembri semplice, vincere a livelli altri con un beatdown richiede una profonda conoscenza del gioco ed una buona strategia.

Due esempi di questa tipologia sono gli swarm deck, che funzionano con tante ondate di piccole truppe (come goblin + spear goblin), oppure quelli che io chiamo superpush, con singole ondate composte da un grosso tank (tipicamente un golem o un gigante) con altre truppe di supporto a protezione (wizard, minion o witch).

 

Control

La prima volta in cui si batte un Prince con una Tombstone viene da chiedersi se non valga la pena fare questo gioco per tutta la partita. Ed infatti i control basano la loro strategia nel controbattere costantemente a qualsiasi minaccia posta dall’avversario.

La partita si vince poi con un singolo attacco “tower killer” mandato quando si sa che l’avversario ha finito il mana. Combo tipiche per farlo sono hog rider/prince o balloon/giant skeleton

È sicuramente la tipologia più difficile da giocare e sconsiglio questo approccio all’inizio del gioco.

 

Siege

I siege deck a prima vista potrebbero essere confusi con i control, in quanto a volte condividono la condizione di vittoria. Ma mentre i contro giocano passivamente reagendo alle minacce avversare, i siege giocano attivamente costruzioni difensive su un lato ed una volta al sicuro spingono sull’altro lato con una singola win-condition (come l’x-bow).

È un deck mediamente difficile da giocare, e raramente di vincerà con un risultato più altro del 1-0.

 

 

Resta anche qui il discorso del sasso-carta-forbice. Non c’è una strategia migliore, il gioco è ben bilanciato e tipicamente questi deck si battono in cerchio a vicenda. Il mio consiglio è quello di scegliere un deck e provare a tenerlo per un po’ per capire bene i fondamenti strategici del gioco e solo allora provare a fare modifiche e personalizzare le strategie.

 

 

Consigli per principianti

L’unico grande consiglio che mi sento di darvi è quello di capire bene l’economia di gioco ed agire di conseguenza. Ad esempio, non è molto vantaggioso comprare carte comuni e rare nello store se non per finire di fretta un upgrade, mentre le uniche carte che vale la pena comprare sono le epiche.

Al contrario, è molto vantaggioso donare carte ai clanmates. Infatti, ogni volta che donate una carta (comune) guadagnate 1 xp e 5 monete, fondamentali per progredire nel gioco. Ogni giorno potete donare fino a 60 carte comuni, che in una settimana fanno più di 2500 monete. L’oro è una risorsa rara e bisogna essere degli Zio Paperone in questo gioco.

 

 

Clan ufficiale

A partire da oggi, così come per gli altri giochi Supercell, avremo il clan ufficiale. Si chiama semplicemente Lega Nerd ed è gestito da ryanvespucci.

Nel primo periodo non ci saranno richieste minime come numero di trofei, ma pian piano la soglia verrà alzata in base alla media del clan. Affrettatevi quindi ad entrare, più siamo meglio è.

Ho creato anche un canale su Telegram al quale potete iscrivervi liberamente, e tramite la chat del gioco vi potrò invitare al gruppo.

 

UPDATE (5 marzo): in 17 ore abbiamo già raggiunto il massimo degli iscritti. Non disperate però. Frequentemente faremo pulizia tra chi è inattivo e non chiede/dona carte, quindi avrete sicuramente la vostra occasione per entrare a far parte del clan. Al momento la soglia di ingresso è impostata a 400 trofei.

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