La Kinetic Typography nei brani di Weird Al Yankovic

KineticTypography

Per quelli che non lo sapessero, la Kinetic Typography è una tecnica di animazione che miscela testi e movimento, per dare maggior forza alle idee e alle emozioni create dalle parole.

Weird Al Yankovic, invece, è un cantautore comico americano che produce soprattutto parodie comiche musicali. Se non lo conoscete, e/o se non sapete leggere velocemente in inglese, è possibile che questo articolo non vi interessi.

Di sicuro, a Weird Al Yankovic la Kinetic Typography deve piacere molto, perché negli anni ha prodotto ben due diversi video che utilizzano questa tecnica.

Le parole sono sue, ma chi gli ha fatto i video, e come è nata l’idea?

 

 

Stop forwarding that Crap to me

Nel 2011 Weird Al Yankovic è uscito con il suo primo video in Kinetic Typograpy, “Stop forwarding that Crap to me“, la cui base musicale è una chiara parodia dello stile di Jim Steinman.

 

 

Yankovic ha raccontato di aver deciso di produrre il video in quel modo, dopo aver visto il filmato musicale “Fuck You” di Cee Lo Green.

In realtà all’epoca in radio quella canzone passava in versione edulcorata, come “Forget you“, ma non è  difficile capire come mai a Yankovic sia piaciuta di più la versione originale.

 

 

In ogni caso, per creare il video di “Stop forwarding that Crap to me” Yankovic voleva qualcosa ancora più elaborato, ed ha quindi contattato un animatore olandese, Koos Dekker.

Yankovich si è convinto ad usare Dekker, dopo aver visto un suo video del 2007, che  trasponeva in Kinetic Typography un dialogo tratto dal film “The big Lebosky”.
In effetti è impossibile non notare somiglianze nello stile, tra questo breve corto di test e il
video della canzone.

 

 

 

 

Word Crimes

Nel 2014 Yankovic fa centro una altra volta con il suo secondo video in Kinetic Typograpy, “Word Crimes“, parodia del singolo “Blurred Lines” di Robin Thicke, che diventa la colonna sonora ufficiale dei grammar nazi.

 

 

L’autore del filmato in questo caso è Jarrett Heather, che è stato notato da Yankovic grazie a “Shop Vac“, un bellissimo filmato musicale precedentemente creato da Jarrett in 18 mesi di lavoro, semplicemente come tributo ad una canzone di Jonathan Coulton che gli piaceva molto. La cosa è stata possibile grazie al fatto che Coulton rilascia le sue canzoni con la licenza Creative Commons che permette a chiunque di usarle, se senza fini di lucro.

 

 

Jarrett, che lavora a tempo pieno al “Californial Department for Food and Agricolture” come  sviluppatore software, ha raccontato che un bel giorno ha trovato nella inbound una mail di Yankovic che gli chiedeva di lavorare per lui, e non ha potuto esimersi.

Avendo già un lavoro fisso, ha però potuto lavorare al video solo nel suo tempo libero, alzandosi alle 5 di mattina per diversi mesi.

Il risultato è comunque decisamente professionale. Per ogni secondo di animazione sono servite 2 ore di lavoro al computer, per un totale di 500 ore.

Jarret dice di avere ricevuto in seguito diverse altre offerte di nuovi lavori, ma di averli
rifiutati tutti perché preferisce avere i sabati e le domeniche libere.

 

La storia di come Yankovic ha contattato Jarret Heather, è stata raccontata anche in un servizio su KCRA, una emittente di Sacramento in California:

 

 

Ora lo sapete anche voi.

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