Un Festival che continua a crescere. Prima di tutto per il numero di sorrisi strappati nei due giorni di Play, manifestazione che conferma di essere, per quantità e qualità, l’evento ludico più rilevante a livello italiano.
A decretare il successo anche il numero dei visitatori che quest’anno ha sfondato la soglia delle 30.000 presenze, con un incremento di oltre il 10% rispetto alla precedente edizione. Una folla di persone di tutte le età, dalle famiglie con bambini e ragazzi, ai gruppi di amici adolescenti appassionati dei giochi, ai meno giovani, che si è lasciata contagiare dall’atmosfera che si respirava al quartiere fieristico modenese, amplificata ed allargata anche al centro storico di Modena dove, nell’ambito di Play and The City, si sono svolte numerose iniziative che hanno spesso trasformato monumenti e luoghi di cultura in inimitabili set per giochi di ruolo dal vivo.
Anche questa mattina erano centinaia le persone in fila davanti ai cancelli prima dell’apertura, pronte ad entrare in gioco e a provare tutto dalle novità ai classici proposti dalle migliori case editrici del settore. Una manifestazione unica nel suo genere, che negli anni è diventata una perla dell’offerta fieristica nazionale, dove si viene per entrare in gioco e per provare davvero qualunque tipo di gioco, da quelli di altri tempi ai più innovativi, con l’unica eccezione del giochi d’azzardo. Una sfida vinta dagli organizzatori, ModenaFiere e il Club Tre Emme con la collaborazione de La Tana dei Goblin e di decine di associazioni provenienti da tutta Italia, che nell’arco di sette anni ha portato i visitatori da 10.000 agli oltre 30.000 di questa edizione.
Grande la soddisfazione degli esperti di gioco, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, che hanno sottolineato la maturità e lo spessore dell’evento che è oggi in grado di offrire un mix equilibrato e riuscito tra quelli che ormai sono i grandi classici di Play come la Play Hot List e RePlay, e le novità. Tra queste ultime spiccano la Family Arena, la Room Escape, da sold out ancor prima di aprire, il Role Play Village, area interattiva dove cimentarsi nei giochi di ruolo e Play Storia e 70esimo della Resistenza una serie di giochi strategici ed eventi speciali – organizzati in collaborazione con l’istituto Storico della Resistenza – promossi per ricordare la Resistenza e la fine della seconda guerra mondiale.
Gioco ma non solo. Play è ormai un evento di primissimo livello che porta a Modena migliaia di persone che spesso si fermano per l’intero fine settimana, con benefici tangibili per il territorio.
A ciò va aggiunto che da tempo la maggior parte degli editori di giochi più importanti puntano su Play per incontrare gli appassionati e, sempre più spesso, presentare in anteprima le loro novità: un chiaro indice di qualità della manifestazione.
ha sottolineato l’amministratore delegato di ModenaFiere, Paolo Fantuzzi.