Nel 2003, quando Eul sviluppò la mappa custom Defense of the Ancients per Warcraft III, non sapeva di star creando un nuovo genere di videogame.
La storia di DotA è lunga e articolata, potete scoprirla su Wikipedia; quello che è importante sapere al riguardo, è che DotA ha lanciato un genere, quello delle Arene Multiplayer (MOBA), che vede oggi il suo esponente più famoso in League of Legends.
Dopo undici anni dalla prima uscita della mappa per Warcraft III, il MOBA torna in casa Blizzard. Vediamo insieme il (temporaneo) risultato.
In fase di design, il gioco ha cambiato nome diverse volte, per settarsi ad un certo punto su Blizzard All-Stars. Il 13 ottobre 2013, Blizzard ha dato l’annuncio del titolo definitivo con questo simpatico video:
Il gioco a grandi linee
Come già detto, HotS è un MOBA, che include i diversi personaggi delle saghe della Blizzard. Come questi personaggi, provenienti da mondi così diversi, siano finiti insieme, ce lo dice la Blizzard stessa:
Powerful warriors from Azeroth, Sanctuary, the Koprulu sector and beyond have been sucked into the Nexus, a transdimensional storm. Stranded in a strange limbo of clashing universes, these heroes have but one fate — endless battle for glory, survival and just plain fun.
Dalla pagina Battle.net dedicata a HotS.
Heroes of the Storm (HotS) è incentrato sull’obiettivo di distruggere la base nemica, evitando la distruzione della propria. Fin qui, tutto regolare, un MOBA come gli altri. HotS, però, è fortemente incentrato sul teamplay, e sul controllo del territorio.
Il gioco, infatti, prevede delle meccaniche specifiche per la mappa in uso, che alterano pesantemente gli equilibri. Le vedremo tra poco.
I personaggi
Il primo elemento a generare hype per HotS è sicuramente nei personaggi, motivo per cui ho particolarmente gradito l’invito all’alpha.
Il gioco, infatti, ci mette nei panni di diverse icone più o meno famose dei giochi della Blizzard, da Warcraft a Starcraft a Diablo.
Ognuno di questi eroi appartiene ad una specifica classe (Guerriero, Assassino, Supporto, Specialista), che ne determina il ruolo in gioco, e dispone di abilità specifiche, andando a garantire varietà al gioco stesso.
I guerrieri sono fatti per menare e incassare, gli assassini menano forte ma non incassano, i supporti guariscono (per lo più, ma non solo), e gli specialisti sono assolutamente individuali (nel senso che non si possono accomunare con una descrizione generica).
Gli eroi disponibili (al momento), i loro universi di origine, e le loro classi sono i seguenti:
Si può notare una maggior presenza di figure dall’universo di Warcraft, ma la cosa è abbastanza naturale, data la vastità dell’ambientazione. Sicuramente in futuro saranno aggiunti nuovi eroi, andando a pescare ulteriormente tra i vari mondi.
Abilità, abilità eroiche e tratti
Ogni eroe dispone di tre abilità (associate ai tasti Q, W, E), di un’abilità eroica (tasto R), e di un tratto (normalmente passivo; se attivo associato al tasto D).
Queste abilità possono essere, in base al personaggio, di attacco, difesa, supporto, o controllo. Vediamo come esempi un eroe per classe.
- Muradin (Guerriero): le abilità sono Stormbolt (lancia il martello, danneggia e stordisce), Thunderclap (danneggia ad area intorno a lui, e rallenta i bersagli) e Dwarf Toss (salta, e danneggia ad area nel punto in cui atterra, utile anche per scappare). Le abilità eroiche sono Avatar, che aumenta vita e danni inflitti, e può stordire i nemici, e Haymaker, che danneggia il nemico e lo spinge indietro. Il tratto è Second WInd, che gli consente di rigenerare quando non è in combattimento.
- Tychus (Assassino): possiede le abilità Overkill (attacco a cono), Frag Grenade (esplosivo ad area che spinge indietro i bersagli) e Run and Gun (corre in avanti, poi apre il fuoco). Le sue abilità eroiche sono Drakken Laser Drill, che infligge una gran quantità di danni su bersaglio singolo, e Commandeer Odin, che gli consente di utilizzare un Odin per uno sbarramento di fuoco micidiale. Il suo tratto è Minigun, che gli dà una velocità di attacco superiore, al costo di un ritardo per l’inizio del fuoco.
- Li Li (Supporto): le sue abilità sono Healing Brew (rigenera vita e mana dell’alleato bersaglio), Cloud Serpent (evoca un serpente che protegge Li Li o l’alleato bersaglio, attaccandone i nemici) e Blinding Wind (danneggia ed acceca i nemici). Le sue abilità eroiche sono Jug of 1000 Caps, che rigenera vita e mana di tutti gli alleati entro il raggio, e Water Dragon, che infligge pesanti danni ai bersagli. Il suo tratto è Fast Feet, che incrementa la sua velocità quando viene ferita.
- Zagara (Specialista): le sue abilità sono Baneling Barrage (“spara” un gruppo di baneling che all’impatto esplodono in una nube acida), Hunter Killer (evoca un hydralisk che attacca il nemico) e Infested Drop (fa cadere un bozzolo dall’orbita, che danneggia all’impatto, e da cui escono dei roachlings). Le sue abilità eroiche sono Nydus Network, che le consente di utilizzare due Nydus worms per “teletrasportarsi”, e Devouring Maw, che evoca un vermone che infligge danni tremendi e incapacità i bersagli. Il suo tratto (attivo) è Creep Tumor, che le consente di “piantare” tumori che rilasciano la melma che le consente di muoversi più velocemente.
I talenti
Durante il gioco, avremo la possibilità di scegliere dei talenti per il nostro eroe, man mano che cresce di livello, che ne alterano la performance.
Senza fare un elenco completo dei talenti e dei loro effetti, possiamo semplificare in questo modo: i talenti migliorano l’efficacia delle abilità del personaggio, oppure aggiungono effetti alle abilità, al tratto, o all’attacco base.
Muradin, ad esempio, al primo livello può scegliere il talento Infused Hammer, che gli fa recuperare 45 mana ogni volta che colpisce un nemico. Al settimo livello può scegliere Piercing Bolt, che conferisce penetrazione al martello, consentendo di colpire due bersagli invece che uno. Al ventesimo può scegliere Fury of the Storm, che infligge il 50% dei danni da attacco base a tutti i nemici vicini al bersaglio.
Questi tre talenti, però, sono solo alcune possibilità. Ogni volta avremo da scegliere tra due o più talenti, andando a personalizzare l’eroe in una maniera diversa. Unica nota specifica al decimo livello, quando dobbiamo scegliere l’abilità eroica.
Galleria degli eroi
Lo so che aspettavate questo momento! Questi sono gli eroi attualmente disponibili. Ne arriveranno altri in futuro.
I livelli
Esistono tre tipi di livelli in HotS, ognuno dei quali agisce in modo diverso nel gioco.
Livello del profilo
Il livello del profilo, determinato dagli XP guadagnati da tutti gli eroi, fornisce gold aggiuntivo (una tantum), sblocca le daily quest, ed aggiunge slot eroe per la rotazione.
Livello di progresso dell’eroe
Individuale per ogni eroe, questo livello determina l’accesso a nuovi talenti (inizialmente solo una parte sono disponibili), alla seconda abilità eroica, ed a diverse combinazioni di colori (dell’eroe, e della cavalcatura).
Livello del team
Calcolato solo durante il match, e relativo solo allo stesso, questo livello determina l’accesso ai talenti ed all’abilità eroica, ma solo per lo scenario corrente (come vedremo dopo).
L’esperienza
Per guadagnare XP, bisogna giocare, giocare, giocare. Questo non solo fa crescere il livello degli eroi, ma ci aiuta anche a capirne tutte le sfumature.
Giocare in team con qualcuno sulla vostra lista amici vi fa guadagnare un bonus agli XP, andando ad accelerare la crescita.
Non preoccupatevi, però, se non avete amici con cui giocare, o se avete paura di apparire nabbi. Il gioco, infatti, consente una modalità “Pratica”, una sorta di solo-play in cui il resto del vostro team, come il team nemico, è controllato dall’AI.
Anche in questa modalità si guadagnano XP, perché lo scopo del gioco non è di aumentare il livello degli eroi, ma di capirne il funzionamento, per poterli giocare al meglio.
Lo shop
Heroes of the Storm sarà un Free to play, ma non un pay to win. Questo significa che tutti i contenuti di gioco saranno disponibili senza spesa di soldi reali.
Gli eroi disponibili per il gioco si baseranno su una rotazione settimanale. Questo significa che quando giochiamo dobbiamo scegliere tra specifici eroi “dettati” dalla Blizzard (in questa settimana, ad esempio, sono Falstad, Malfurion, Muradin, Nazeebo e Stitches; il primo slot aggiuntivo, al livello 8 di profilo, aggiunge Zeratul, ed il secondo slot, al livello 10, aggiunge Tassadar).
Qui entra in gioco la possibilità di “acquistare”, tramite i gold guadagnati con le battaglie, gli eroi. Una volta che un eroe è stato acquistato, infatti, sarà disponibile in aggiunta agli eroi previsti dalla rotazione. In pratica, guadagnando sufficiente gold, prima o poi avremo tutti gli eroi a disposizione.
I giocatori che hanno un po’ più di fretta, però, possono acquistare gli eroi anche con soldo reale, se lo vogliono. Non pensate che questo porti ad un pay to win, perché come già detto gli eroi arrivano tutti per tutti, prima o poi. Si tratta solo di un “accelerare i tempi”, per quei giocatori che, comunque, sono scarsi al punto da non riuscire a farmare gold in game.
Opzioni di personalizzazione
Lo shop, però, non vende solo gli eroi. Ogni eroe dispone di diverse combinazioni di colore, alcune sbloccate con il livello, altre acquistabili (al momento con soldi reali, non so se aggiungeranno anche l’acquisto via gold).
Inoltre, ci sono cavalcature alternative al cavallo base (si, c’è l’unicorno!).
Le arene
Attualmente ci sono cinque mappe disponibili, ma presumo ne verranno rilasciate altre in futuro.
Ogni mappa contiene, oltre ai normali percorsi, torri, e basi, anche elementi di gameplay specifici ed unici. Questi elementi di gameplay sono molto importanti, perché alterano pesantemente gli equilibri di gioco (aumentando la frenesia dei match). Vediamo i cinque battleground, e le loro meccaniche specifiche.
Blackheart’s Bay
The ghost pirate Blackheart has staked his claim upon the realm of Mistharbor. His raucous undead pirate crew has poured onto the streets, claiming the once thriving marketplace as their new den of vice and villainy.
Al centro di questa mappa, il capitano pirata Blackheart (o meglio, il suo fantasma) offre le sue batterie di cannoni al miglior offerente. Periodicamente, in due punti della mappa appaiono dei forzieri. Distruggendoli, si posso raccogliere dobloni d’oro da consegnare a Blackheart, per “convincerlo” a sparare sulle postazioni nemiche.
Si possono raccogliere dobloni anche catturando i campi mercenari. Blackheart, però, è molto avido, ed ogni volta che compriamo i suoi servizi aumenta il prezzo (10/12/14/16, e così via).
Attenzione, perché se si viene uccisi mentre si trasportano dobloni, questi cadranno a terra, pronti per essere raccolti dal più veloce.
Cursed Hollow
As one of the first and most ancient realms pulled into the Nexus, the realm of Raven Court has grown large and prosperous over the millennia. The province of Cursed Hollow, a gothic landscape of twisting villages and farmlands, serves as an ideal trial grounds for the Heroes of the Storm.
In questa mappa, periodicamente appare un “tributo” da offrire al Raven Lord, in una locazione scelta casualmente. Raccogliendo tre tributi, si appagherà il Raven Lord, che maledirà la fazione avversa. I minion della fazione maledetta hanno solo 1 HP e le sue torri non sparano.
Dragon Shire
The lush and deceptively peaceful gardens of Dragon Shire have grown over time, covering the once-molten realm known as Dragon Spire. Beneath this verdant paradise, the ancient power of the dragons was sealed away . . . and their descendants have neither forgotten nor forgiven the trespasses of those who wronged them.
In questa mappa, si devono conquistare l’altare del sole e l’altare della luna. Questo permette di attivare l’altare del Dragon Knight, una macchina di distruzione implacabile.
Il giocatore che attiverà il Dragon Knight lo potrà guidare, per distruggere le fortificazioni nemiche, o sterminarne la squadra.
Garden of Terror
Once the royal gardens were a splendor to behold. But lately a shadow has fallen over them… Writhing tendrils creep across the grounds at night, and a number of servants have disappeared while walking the its twisting paths. Queen Nightshade claims to be unaware of these incidents, but some are beginning to suspect she has gone mad.
Il ciclo giorno/notte batte il tempo di questa mappa. All’arrivo della notte, gli Orrori sorgono in questo incantevole giardino, trasformandolo in un incubo. Distruggendo gli orrori, è possibile raccoglierne i semi.
Una volta raccolti cento semi, è possibile evocare e controllare un Terrore, per distruggere i nemici.
Haunted Mines
Far from the Cursed Hollow, on the very borders of Raven Court, lies the Haunted Mines. Sealed beneath a shadowy graveyard, the undead endlessly clamour to be released from the mines that serve as their earthen prison.
Quando le miniere si aprono, è giunto il momento per gli eroi di affrontarne gli orrori non morti.
Raccogliendo i teschi dai loro corpi, si potenzia il golem della propria fazione. Una volta che tutti i non-morti sono stati distrutti, i golem si animano, e vanno in cerca della base nemica.
Attenzione, in questa mappa entrambe le fazioni attivano il golem, l’importante è raccogliere più teschi possibile per avere il golem più potente.
Non solo meccaniche
Pur essendo fortemente influenzata dall’uso delle meccaniche della mappa, la vittoria non è legata solo ad esse. Esistono altri elementi in gioco che alterano lo scorrimento (ovviamente il più importante è il giocatore).
Sulla mappa sono presenti delle torri di osservazione, che consentono a chi le controlla di vedere attraverso la fog of war, concedendo un vantaggio tattico notevole.
All’interno delle mura cittadine, subito a ridosso dei cancelli, sono presenti fontane che rigenerano rapidamente vita e mana degli eroi che le utilizzano (cooldown di 100 secondi).
Sparsi nelle mappe ci sono dei campi mercenari. Sconfiggendo i mercenari (i campi hanno un respawn time), questi combatteranno per noi, avanzando verso le fortezze nemiche. Eroi come Nazeebo dispongono di talenti che rendono più efficaci i mercenari.
Bisogna anche studiare con attenzione il terreno, perché gli oggetti, anche le siepi del Giardino del Terrore, possono bloccare la visuale.
Teamplay
HotS è incentrato sul teamplay. Certo, puoi andare in giro a distruggere torri e uccidere minion ed eroi nemici, ma in realtà stai lavorando per il team.
I punti esperienza guadagnati in gioco, infatti, sono a beneficio dell’intera squadra. Il livello in gioco, infatti, come già detto appartiene al team. Se il mio Muradin è di ottavo livello (in gioco), significa che il tuo Arthas sarà anche lui di ottavo livello.
Questo elimina la pratica del last-hitting presente in altri MOBA, spesso utilizzata dai giocatori più esperti ai danni di quelli più giovani. So che i fanboys di LoL mi aggrediranno per questo, ma per quanto sia pratica consolidata, rovina l’esperienza di gioco di chi sta iniziando.
Il teamplay è supportato anche dal gioco stesso, che consente di “comunicare” alla squadra il proprio obiettivo. Premendo il tasto G, e cliccando su un punto della minimappa o della mappa, infatti, si comunicherà al team la propria “intenzione”. Se clicchiamo su un nemico, ad esempio, comunicheremo “A vuole uccidere B”; se, invece, clicchiamo su un campo mercenario, comunicheremo di volerlo catturare.
Haters gonna hate
HotS, come già detto in cima all’articolo, è attualmente in Alpha testing. Siamo prossimi a quello che dovrebbe essere il risultato finale, ma il gioco deve ancora essere rifinito e pulito.
Ciononostante, sul web è nato già un fenomeno di hate nei suoi confronti, specialmente da giocatori accaniti di LoL e DotA.
Il commento più frequente è:
HotS is a dumbed-down version of LoL, made easy so that idiots can play it
Ora, ci terrei a precisare una cosa.
Heroes of the Storm non è LoL, e non è DotA. Non è una conversione Blizzard di uno dei due titoli. HotS è un gioco a sé stante, e in tale ottica va valutato
Pronunciare giudizi basati sul confronto con altri MOBA è sbagliato in partenza; sarebbe come cercare di definire se sia meglio Europa Universalis o World in Flames; entrambi sono giochi di strategia, ma sono due giochi diversi.
Ciò detto, bisogna provarlo, prima di esprimere un giudizio; persino i video di gameplay non fanno capire il gioco, se non a grandi linee.
facile da giocare.
HotS è un gioco facile da giocare, in modo che anche un casual gamer ci si possa immergere rapidamente, ma è un gioco difficile da padroneggiare.
Nella mia prima partita come supporto (Malfurion), prendevo botte a destra e a manca, finendo ultimo in graduatoria. Dopo essermi messo d’impegno per capire meglio il personaggio, ho iniziato a scalare la classifica, ma mi rendo conto che devo ancora far molto per migliorare.
Lasciate quindi che gli hater odiino, sono il Lato Oscuro dei videogiocatori.
Gameplay
Giusto un paio di screenshot dell’interfaccia di gioco, seguiti da alcuni video che ho registrato. Il framerate non è dei migliori, specialmente nei momenti più intensi; il mio PC inizia a perdere un po’ di colpi (soprattutto con FRAPS attivo).
Gameplay Video – Tutorial mission
Gameplay Video – Haunted Mines
Gameplay Video – Blackheart’s Bay
Considerazioni finali
Sono rimasto molto colpito da HotS. Al di là dell’hype iniziale per la presenza di così tanti personaggi che amo, il gioco mi sta piacendo.
Le partite sono frenetiche, non puoi rilassarti fino a che la vittoria non è confermata, dato che il nemico può ribaltare il gioco con un buon uso delle risorse della mappa.
Voto positivo per questa ultima fatica della Blizzard, e non vedo l’ora di scontrarmi con qualche altro legaiolo!
Potrei aver scordato qualcosa, nel caso chiedete nei commenti, e risponderò appena possibile.
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