Eugene Goostman è un chatterbot sviluppato da tre programmatori russi e ucraini (Vladimir Veselov, Eugene Demchenko, e Sergey Ulasen) a San Pietroburgo: il suo obiettivo è impersonare un tredicenne ucraino che parla inglese.
Eugene partecipa a test di Turing dal 2001, piazzandosi svariate volte secondo al Loebner Prize.
Nel giugno del 2012, durante un contest per i 100 anni dalla nascita di Alan Turing, Goostman ha vinto il test di Turing più esteso al mondo, convincendo il 29% dei giudici di essere un tredicenne ucraino.
Turing predisse che entro l’anno 2000 una macchina sarebbe stata in grado di convincere almeno il 30% dei giudici di essere umana dopo un test di 5 minuti.
Il test di Turing è un criterio per determinare se una macchina sia in grado di pensare. Tale criterio è stato precisato da Alan Turing nell’articolo Computing machinery and intelligence, apparso nel 1950 sulla rivista Mind, ma era già stato delineato da Cartesio nel Discorso sul metodo del 1637.
Il 7 giugno, con 14 anni di ritardo, la previsione si è avverata: durante un contest per i sessanta anni dalla morte di Turing, Eugene Goostman è riuscito a convincere il 33% dei giudici di essere un teenager ucraino.
Kevin Warwick, l’organizzatore dell’evento, ha di conseguenza considerato il test di Turing “passato”.
Chiaramente tutto questo significa nulla o poco più, ma è bello per la stampa internazionale blaterare l’arrivo imminente di Skynet.
Eugene, imitando un teenager ucraino che cerca di parlare inglese, ha chiaramente una conoscenza limitata e questo è da una parte realistico (in quanto non è madrelingua inglese e ha solo tredici anni) e d’altra parte è un’ottima “scusa” che facilita il test e rende molto più credibili certe risposte che altrimenti lo sarebbero ben poco.
Provate a fare un po’ di domande ad Eugene anche voi: a me non pare questa super rivoluzione dell’intelligenza artificiale, ma chi sono io per rovinare la festa a mezza internet?
- Eugene Goostman (elasticbeanstalk.com)
- Test di Turing (wikipedia.org)