Se siete alla ricerca di auricolari bluetooth di buona qualità ad un prezzo non esagerato questi Plantronics potrebbero essere la risposta alle vostre preghiere.
Ogni volta che si parla di auricolari bluetooth online saltano sempre fuori i mitici JayBird… ottimi, per carità, ma a meno di 150€ è difficile trovarli e personalmente trovo difficile giustificare un tale investimento per degli auricolari.
Ho frugato online un bel po’ prima di incappare in questi BackBeat Go 2 di Plantronics che promettono prestazioni simili ai Jaybird… a meno della metà del prezzo.
Seguito dei già ottimi BackBeat Go, questi Go 2 aggiungono ai loro predecessori una qualità audio di molto aumentata e che si avvicina molto a quella che potete avere dai Jaybird e, altrettanto interessante per me, la possibilità di accoppiarli con fino a otto dispositivi diversi.
In particolare questa ultima feature è molto comoda per l’uso che ne faccio io: li tengo sempre al collo (davvero comodi, è come non averli) e di volta in volta li collego al mio computer, al mio smartphone, al tablet, al secondo smartphone, etc.
Ogni volta sentire “connection switched” in cuffia è un piacere e devo dire che avere cuffie wireless con una buona qualità audio e una durata decente della batteria è davvero utilissimo.
A proposito della batteria: i Go 2 si ricaricano con un normale cavetto micro USB, basta sollevare un coperchietto nell’auricolare destro per svelare la porta. Ottima notizia, ormai tutto quello che ho è basato su micro USB e posso ricaricarli anche in giro con delle batterie portatili, esattamente come faccio per lo smartphone.
Come dicevo sono leggerissimi e comodi da portare al collo quando non li si usa. Vengono forniti con le classiche tre coppie di gommini di diverse misure e hanno anche un sostegno in plastica morbida aggiuntivo per stabilizzarli maggiormente una volta indossati.
Li ho testati anche correndo e fingendo di fare attività sportive (LOL) e sono rimasti al loro posto senza grossi problemi. Chiaramente questo però varia molto in base alla forma delle vostre orecchie.
Nella scatola arriva anche un comodissimo cavo USB-microUSB con passante che consente di non sprecare una porta USB per ricaricare gli auricolari (o qualunque altra cosa: lo sto già usando per ricaricare lo smartphone in ufficio)
Lungo il cavetto piatto è presente un comodo telecomando che controlla il volume con due tasti separati “+” e “-“. È anche presente il classico tasto centrare che ha funzioni diverse in base a cosa accoppiate: su smartphone serve a fare il redial (doppia pressione), attivare Google Now / Siri (singola pressione prolungata) oppure ricevere informazioni sullo stato della batteria (singola pressione).
Un vero peccato che sui dispositivi Nexus non sia compatibile la (sembra) comoda app di Plantronics Hub:
Anche perché sembrerebbe che si possano configurare meglio i tasti con quell’app, niente di fondamentale, ma mi pare assurdo non funzioni con i Nexus, se potete segnalatelo anche voi a Plantronics.
Chiaramente in cuffie così piccole è difficile avere una durata della batteria stellare, ma le Plantronics si fanno rispettare abbastanza, viaggiando tranquillamente tra le 4 e le 5 ore di autonomia.
Se per voi la durata della batteria è fondamentale vi consiglio di comprare delle cuffie vere e proprie che, grazie alle loro dimensioni, possono ospitare batterie più grandi.
Se non vi piacciono bianchi sono disponibili anche in nero.
Nuove cuffie bluetooth. Le uso con lo smartphone. Col computer. Col tablet. Accendo la TV e… Mi serve una TV bluetooth. Ora.
— Antonio Moro (@itomi) April 23, 2014
In definitiva degli ottimi auricolari bluetooth, con un buon suono, una buona durata della batteria e la possibilità di fare il pair con tanti device diversi… quello che volevo.
- Plantronics BackBeat Go 2 (plantronics.com)
- Plantronics Hub (plantronics.com)
- Plantronics BackBeat Go 2 (amazon.it)