Ambientato a Los Angeles, in un futuro non troppo lontano, “Lei” racconta la storia di Theodore (Joaquin Phoenix), un uomo sensibile e complesso che si guadagna da vivere scrivendo lettere personali e toccanti per altre persone.

Distrutto dalla fine di una lunga relazione, Theodore resta affascinato da una nuova e sofisticata intelligenza artificiale per il suo smartphone: comincia quindi ad utilizzare “Samantha” (Scarlett Johansson nella versione originale e Micaela Ramazzotti nella versione italiana) che si rivela vivace, empatica, sensibile e sorprendentemente spiritosa.

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Via via che i bisogni e i desideri di lei crescono insieme a quelli di lui, la loro amicizia si fa sempre più profonda finché non si trasforma in vero e proprio amore.

La versione italiana di Her arriva il prossimo 15 marzo e ovviamente si sono già sprecate le solite polemiche sul doppiaggio, ecco il trailer italiano:

A me sinceramente la Ramazzotti non sembra male, d’altronde è evidente che non era possibile fare parlare la Johansson in italiano quindi vorrei capire di che diavolo si stanno lamentando tutti nei commenti del trailer: se lo volete vedere in lingua originale aspettate l’home cinema o andate a pescare nei torrenti… o vi aspettavate davvero che lo si distribuisse in inglese? :troll:

Gli “assistenti virtuali” come Siri e Google Now sono già una realtà

A parte l’inutile polemica sul doppiaggio, Lei si presenta molto bene e soprattutto tratta un argomento quanto mai d’attualità: gli “assistenti virtuali” come Siri e Google Now sono già una realtà e Microsoft si appresta a rilasciare la sua nuova Cortana, che promette di diventare ancora più “personale” grazie ad una rappresentazione a schermo oltre che alla voce…

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Can’t wait! Windows Phone 8.1 è in arrivo tra marzo e aprile prossimi…

Un’anticipazione di quello che ci aspetta tra una decina di anni e forse anche meno.

Her (o Lei, chiamatelo come volete) è quindi più che realistico: è semplicemente un’anticipazione di quello che ci aspetta tra una decina di anni e forse anche meno.

Alla velocità con cui l’avanzamento tecnologico sta viaggiando è più che realistico infatti pensare ad intelligenze artificiali in grado di parlare “normalmente” e simulare sentimenti.

Non scordiamoci che il primo iPhone è uscito solo sette anni fa: se prendeste ora una macchina del tempo per il 2006 e arrivaste in città con il vostro Nexus 5 o iPhone 5s sembrereste dei marziani… ci avete mai pensato? e non ho scritto 1960, ho scritto 2006!

Her oltre ad essere un gran bel film ha quindi il grande pregio di proiettarci in un futuro prossimo e di analizzare pregi e difetti del rapporto con una tecnologia che sempre più entrerà (ed è già entrata) nelle nostre vite.

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E devo dire che anche il design dello strano smartphone fatto “a libro” che usa Theodore non è affatto male :) soprattutto mi piace come lampeggia sulle notifiche…

Nerd Quest: #Her

Detto questo, colgo l’occasione dell’uscita in Italia di Her (se non si era ancora capito) per lanciare una nuova Nerd Quest dedicata all’intelligenza artificiale: il topic è semplice quanto vasto, parliamo nei commenti di questo articolo o in nuovi articoli su come è evoluta ed evolverà l’intelligenza artificiale nella tecnologia, quali sono le vostre esperienze, le vostre previsioni, le vostre idee su questo argomento?

Come sempre, fatecelo sapere nei commenti oppure scrivete un nuovo articolo.

 

Nerd Quest?

Lega Nerd è scritto in crowdsourcing: sono i nostri lettori che scrivono la maggior parte degli articoli presenti sul magazine. Le Nerd Quest sono un invito alla scrittura di articoli su un determinato argomento.

 

 

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