Si, avete letto bene, Tolkien, il mito di ogni nerd che si rispetti. Colui che ci ha spiegato la genesi del mondo nel “Silmarillion”. Colui che ci ha fatto entrare nella favola incredibile del “Lo Hobbit”. E si! Proprio lui che ci ha fatto vivere nell’epicità del “Signore degli anelli”.

Scusate il tono, ma quando si parla di J.R.R. Tolkien il nerdgasm sale a mille!

Torniamo a Roverandom, questa è una piccola favola, o fiaba non ricordo mai la differenza, ma è scritta da Lui e pertanto va assolutamente letta, senza se e senza ma.

Volete dire “però”?! Niente però leggete la fiaba/favola o a letto senza cena!

Allora la fiabola nasce da un fatto reale accaduto alla famiglia. E già qui il vostro nerdometro dovrebbe salire.

Uno dei figli di J.R.R. perde un giocattolo e cosa fa il padre? Quello che farebbe qualsiasi padre assennato, uno scapazzone e a letto senza cena brutto nanerottolo che non so neanche da che buco sei uscito, perché se si conosce la madre il padre ha sempre il dubbio, gli racconta una favola per consolarlo.

Una favola che ha proprio per protagonista il giocattolo

Una favola che ha proprio per protagonista il giocattolo, che fa mille peripezie vive tante belle avventure, tutte in stile molto fiabesco o favolesco o fiabolesco tipico di Tolkien.

Immaginate vostro padre. Sì vi piacerebbe!!! Tolkien che racconta amorevolmente al figlio questa fiabola per consolarlo, ricca di bei personaggi immaginari, maghi, sirene, ali magiche, creature marine, draghi, avventure.

A quanto sta il vostro nerdometro? Ho detto che è breve? una sessantina di pagine forse meno a seconda delle dimensioni del carattere adottato nel e-reader.

Leggetelo! E se avete figli saprete cosa fare al momento giusto.