Una assocazione islamica turca, la Turkish Cultural Community of Austria, ha recentemente accusato la Lego di razzismo per aver commercializzato il kit Star Wars Jabba’s Palace™ in cui è appunto raffigurato Jabba the Hutt in un palazzo troppo somigliante (secondo l’accusa) alla moschea Haghia Sophia di Istanbul e alla moschea Jami al-Kabir di Beirut.
Ovviamente la Lego, per mezzo di una sua portavoce, nega di essersi ispirata ai luoghi di culto citati, ma di aver tratto tutte le loro idee direttamente dai film della Trilogia, senza alcun riferimento a luoghi o persone reali:
The Lego Star Wars product Jabba’s Palace does not reflect any actually existing buildings, people, or the mentioned mosque. The Lego mini-figures are all modelled on characters from the movie.
We regret that the product has caused the members of the Turkish cultural community to come to a wrong interpretation, but point out that when designing the product only the fictional content of the Star Wars saga were referred to.
In tutta onestà personalmente non vedo questa estrema somiglianza tra il kit Lego e le moschee citate (anzi il palazzo sembra più il nostro Pantheon), ma comunque l’azienda del mattoncino più famoso del mondo starebbe pensando di ritirare il prodotto dal mercato (ergo: collezionisti affrettatevi!).
- Lego accused of racism over Star Wars Jabba’s Palace Set (HuffingtonPost.com)
- Lego Accused Of Racism Amid Claims Jabba’s Palace Resembles Istanbul’s Hagia Sophia Mosque (HuffingtonPost.co.uk)
- Lego Star Wars Jabba’s Palace – Item 9516 (shop.lego.com)