C’è chi lo conosce e solo all’echeggiare del nome lo reputa qualcosa di altamente divino,c’è chi lo conosce solo di fama o lo ha sentito semplicemente nominare,e c’è sopratutto chi lo gioca ogni giorno nelle milioni di sale giochi pressoché giapponesi.
Il Rhythm Game per eccellenza
Nato nel 1997 in casa Konami in Giappone, famosa per altre moltissime serie tra cui il pluripremiato Metal Gear, con il nome di Beatmania (cambiato successivamente in Beatmania IIDX) da inizio ad una serie vastissima di titoli dalla quale spero vivamente non si esca mai più; titoli sì con lo stesso tipo di gameplay invariato negli anni, ma capaci sempre di tenere incollati al cabinato e rendere la gente capace di spingersi oltre i propri limiti.
Concetti semplici e basilari che con l’andare avanti dei brani si mescolano ad una difficoltà sempre più impegnativa.
Inoltre,successivamente all’uscita del gioco,la casa produttrice coniò il termine Bemani prendendo spunto da Beatmania e lo usa ancora oggi per indicare i giochi musicali dotati di controller dedicato e prodotti da lei.
Ma se credete che questo sia l’unico gioco del genere creato da Konami, vi sbagliate: fra i tanti e i più comuni e scontatelli troviamo Dance Dance Revolution, Drumania e Guitarfreaks.
Ora io credo che per molti di voi sia facile dedurre da dove i recenti Guitar Hero, Dj Hero e compagnia bella abbiano copiato preso spunto per creare il loro gameplay e ovviamente facendo credere a molti videogamers di essere loro gli effettivi creatori del genere quando è evidente l’esatto contrario.
Alla fine i concetti di tutti i videogiochi Konami del genere è quello, ma almeno porta avanti l’innovazione da un bel pò di anni e fa uscire nuove versioni differenti almeno una volta o due l’anno.
Quindi credo che si sia capito che Beatmania IIDX non è un giochetto da buttare nel cesso via come certi Rhythm Games di oggi, ma è bensì il migliore che un assiduo del genere possa mai desiderare sopratutto se quest’ultimo è un appassionato della musica trance/techno contemporanea.
Ma perchè ci hai fatto leggere tutti questa storia e tutti questi elogi e non ci hai parlato del gioco vero e proprio?
Beatmania è nato inizialmente come un cabinato arcade, tipo il caro Pac-man, Space Invaders e co.
Si è diffuso in poco tempo dopp il lancio perchè era una vera e propria innovazione per il mercato videoludico dell’epoca e aveva il cabinato composto e diviso principalmente in due parti: i tasti e lo scratch.
Lo scratch è ancora oggi a sinistra dei tasti che nella prima versione erano solamente 5 (due neri/blu e tre bianchi, messi a mo di pianoforte) e poi successivamente aumentati a 7 nella attuale versione IIDX (che inizialmente doveva chiamarsi Beatmania II)
La versione più recente uscita è Beatmania IIDX 20: tricoro. Questa ha rimpiazzato la precedente versione Beatmania IIDX 19: lincle.
Sotto lo schermo a 16:9 ci sono il tasto start e i tasti per attivare particolari effetti sonori, quali riverbero ed eco, regolabili tramite gli slider posti a lato
Ogni versione di IIDX che viene rilasciata, denominata “style”, è caratterizzata da un tema grafico sempre diverso e da un nuovo gruppo di canzoni che si aggiunge a quelle vecchie.
Gli effetti disponibili variano da versione a versione.
I sistemi moderni (dopo beatmania IIDX 9th style) hanno a disposizione un lettore di card magnetiche per l’e-EMUSEMENT pass.
Le differenti versioni del software vengono definite come styles, più il numero è alto e più è recente la versione. Il termine style è stato abbandonato a partire da Beatmania IIDX 11: RED, sebbene colloquialmente il termine style si usa ancora. Gli style variano sostanzialmente per le canzoni (ogni style contiene dozzine di nuovi brani) e per interfaccia grafica.
La versione odierna è dotata di schermo un 16:9, di casse potenti (le Bose :res:), e di una piattaforma sotto i piedi del giocatore che vibra al ritmo della musica suonata.
Adesso che abbiamo chiarito la composizione del cabinato classico, passiamo alla parte pratica:
Lo schermo di gioco è diviso in due parti; la parte sinistra per il primo giocatore e la parte centrale per il video di fondo della canzone giocata. Abilitando il target lo schermo di gioco sarà diviso in tre parti, aggiungendo la parte destra per i propri rival. Sulla parte riservata ad ogni giocatore ci sono otto colonne, corrispondenti ai sette tasti e allo scratch.
Durante il gioco ci sono delle piccole barrette orizzontali che cadono lungo queste colonne; il giocatore deve premere il tasto corrispondente (o girare il disco) quando la barra tocca la riga rossa in fondo allo schermo, né troppo presto, né troppo tardi.
Non è un semplice arcade
Ebbene si cari lettori,come per un tempo nei cabinati il punteggio più alto veniva mostrato in una classifica alla fine della partita spronando il giocatore dal dare sempre il massimo perché il punteggio al primo posto era sempre del tipo più nerd di voi che altro non era che il odioso da voi tanto amato vicino (??)
…ebbene al giorno d’oggi il,come abbiamo già letto e fatto notare prima, cabinato di cui è dotato quel gioiellino nipponico è collegato ad un ranking online attivo 24 ore su 24 di nome e-AMUSEMENT.
Il giocatore può accedere a questo servizio ogni volta che vuole dal cabinato inserendo l’e-AMUSEMENT Pass fornitogli dalla sala giochi, il quale non solo gli permetterà di visualizzare le classifiche di tutto il mondo, ma di salvarci sopra i suoi dati di gioco e il suo nickname, permettendogli quindi di giocare anche in un altro qualsiasi cabinato in tutto il mondo, un vero checkpoint a portata di mano!
E ancora, dopo aver registrato la propria carta, si potrà avere “la possibilità di selezionare gli altri giocatori come rivali, monitorare i progressi rispetto a loro, personalizzare il proprio personaggio e vari menu.”
E se qualcuno o qualcosa (forse il vostro vicino invidioso perchè lo avete battuto in qualcosa) ruba il mio pass? Nessun problema! Non solo i tuoi dati saranno immagazzinati nella card, ma saranno anche salvati sul server e-AMUSEMENT pronti a essere reinseriti su una nuova copia in caso di smarrimento!
E se il manigoldo che detiene in ostaggio il mio docile ed indifeso pass decide di farsi una partita con i miei dati? Non preoccuparti, prima di iniziare una partita con la card il gioco richiede un codice pin a 4 caratteri che non è scritto sulla carta, ma separatamente.
Quindi in pratica, un online sicuro, fuori dalla norma, ma sopratutto divertente.
Se per qualche ragione mi venisse voglia di giocarci?
Purtroppo in Italia, e molto probabilmente anche in Europa, non esistono molti cabinati del suddetto gioco.
Per quanto riguarda il nostro paese, tutte le informazioni sulle sale giochi e suoi luoghi dove si possono trovare i cabinati li potete trovare qui, sono 6-7 ma meglio di niente.
Molti appassionati che purtroppo non si possono permettere il lusso (?) di vivere in Giappone e avere a portata di mano questo capolavoro, scelgono talvolta di spendere un botto di soldi crearsi o comprarsi un cabinato da sè e sistemarselo in salotto come si può notare nei primi minuti qua e si può vedere ampiamente oggi quanti cabinati o schede ROM vengono messe in vendita su ebay o sui siti specializzati.
In alternativa, per chi non vuole spendere un capitale (e posso capire :rofl: ), esistono vari emulatori per pc tra cui il migliore secondo me è Lunatic Rave 2 che è costruito a immagine e somiglianza di Beatmania IIDX e sopratutto a differenza di altri, è completamente legale!
Non ha di certo bisogno di presentazioni visto che è identico in tutto e per tutto, pensate che per chi dispone di controller originale IIDX della Konami è disponibile una funzione per giocarci! Altrimenti, ahimè, ci si accontenta della cara vecchia amica tastiera che a parer mio, rende il gioco un pizzichino più difficile.
Per chi invece non vuole inondare l’hard disk con cavolate varie e musica da scaricare, è disponibile su internet una versione( in giapponese :D ) di IIDX,c ioè questa, dove è possibile cambiare impostazioni, stile, difficoltà,ecc. e dove (anche se non ho verificato personalmente) si può giocare tranquillamente con un controller ufficiale; i brani sono ottimi, il gioco è completamente fluido ed è bel modo per testare le proprie capacità e svagarsi anche un pò.
Players agonistici:
Oh Japan..
Oscuro passato?
Beatmania esiste quindi solo per pc o in versione cabinato? Ovviamente no, negli anni Konami (come suo solito…) ha rilasciato su PS2, forse anche PS1, delle versioni di BeatmaniaIIDX ma che ovviamente non rispecchiavano quasi per niente quello per cabinato (anche perché giocare a qualcosa su un cabinato, sopratutto per un RhythmGame, è tutta un altra sensazione), cosa che ha spinto la casa nipponica a cessare la produzione.
Konami ha rilasciato anche delle versioni casalinghe di BeatmaniaIIDX per PlayStation2™, una per ogni style; esse non sono identiche alle versioni per sala giochi, ma vi assomigliano molto
Io voglio confessare in questo articolo, a voi e al mondo, che ho sempre nutrito un odio molto particolare verso i Rhythm Games che venivano rilasciati sulla amatissima PS2, ormai vecchia e sempre cara console di casa Sony.
Vorrei semplicemente precisare che ogni diamine di Guitar Hero, Rock Band, DJ Hero e tutte le altre robe scopiazzate che facevano girare e vendevano a palate su quella console a me non sono mai andate giù e solo alla vista mi facevano venire voglia di spaccare tutto; l’unica cosa che avevano di figo era quella cavolo di chitarra in plastica che tanto riusciva a catturarmi da bambino…
Tornando in me, e all’articolo, aggiungo che pur amando tanto quel che è BeatmaniaIIDX in tutte le sue varianti non sono per niente riuscite a farmi piacere le poche versioni rilasciate per console;
Si, il succo del gameplay è quello ma, fra brani e problemi di lag e sincronizzazioni varie, non mi ha dato tutta quella voglia, quella adrenalina e quella grinta che la versione pc riesce a regalarmi.
Eppure ho trovato parecchi giocatori a cui le suddette versioni piacevano,e non poco; sarà perchè l’esperienza da cabinato, e da pc, ha reso praticamente al di sotto delle mie aspettative l’arcaica versione PS2, sarà che il controller Konami non era dei migliori (bisogna mettere una monetina sotto i tasti alle volte, poichè si inceppavano), sarà per una cosa o per un altra ma a me ha stancato in pochissimo tempo.
Le versioni fin ora esistenti per PS2 sono:
- Beatmania IIDX 3rd style: 2 novembre 2000
- Beatmania IIDX 4th style -new songs collection-: 29 marzo 2001
- Beatmania IIDX 5th style -new songs collection-: 30 agosto 2001
- Beatmania IIDX 6th style -new songs collection-: 18 luglio 2002
- Beatmania IIDX 7th style: 13 maggio 2004
- Beatmania IIDX 8th style: 18 novembre 2004
- Beatmania IIDX 9th style: 24 marzo 2005
- Beatmania IIDX 10th style: 17 novembre 2005
- Beatmania IIDX 11 IIDX RED: 18 maggio 2006 (forse il migliore)
- Beatmania IIDX 12 Happy sky: 14 dicembre 2006
- Beatmania US: 28 marzo 2006
- Beatmania IIDX 13 DistorteD: 30 agosto 2007
- Beatmania IIDX 14 Gold: 29 maggio 2008
- Beatmania IIDX 15 DJ Troopers: 18 dicembre 2008
- Beatmania IIDX 16 Empress + Premium Best (due dischi): 15 ottobre 2009
Tantissime modalità
Beatmania è famosissimo anche per l’enorme quantità di bug feauture che caratterizzano il gioco, per la quantità inimmaginabili di impostazioni e di modifiche apportabili dal giocatore stesso al gameplay:per esempio, si può cambiare e scegliere quali tasti usare, se usarli tutti e 7, o per esempio solo 5 come nel primo beatmania; si può scegliere la difficoltà delle canzoni, la velocità, il numero delle note, se mettere o no lo scratch o magari un singolo tasto, se invertire i tasti se variare di difficoltà durante il brano, usare entrambe le console e un’altra quantità inimmaginabile di modalità che possono essere trovate e visionate più accuratamente qui.
Ovviamente giocare a livello difficile e usare tutti i tasti giocando senza semplificazioni andrà ad aumentare il punteggio ottenuto alla fine di una partita.
Alcune modifiche interessanti:
- STYLE: qui potrete modificare il pattern originale tramite queste opzioni:
- Random: questo modificatore altera temporaneamente la notechart, scambiando le note assegnate ad un tasto con quelle assegnate ad un altro tasto. Il random modifica casualmente l’ordine dei tasti mantenendo però la logica del pattern originale, perciò se il tasto 1 è diventato il 4 rimarrà cosi fino alla fine della canzone. Per quanto sembri terribile, questo modificatore risulta utile a livelli alti con notechart molto complicate che possono risultare strutturalmente più semplici quando “randomizzate”. Ovviamente non è possibile prevedere la difficoltà della “nuova” notechart una volta scelto il modificatore. È da sottolineare che lo scratch non viene incluso nella “randomizzazione”.
- S-Random: come per il random, ma non mantiene nessuna logica e le note saranno completamente casuali dall’inizio alla fine.
- Mirror: con questo modificatore la notechart viene “specchiata” e quindi le note sul primo tasto da sinistra diventeranno quelle sul primo tasto di destra e così via. Come per il random questa opzione esclude lo scratch dalla modifica.
- GAUGE: qui potrete modificare la difficoltà della barra della vita tramite queste opzioni:
- Off: nessuna modifica alla lifebar.
- Easy: stessa funzione del menu per principiante, facilita la lifebar.
- Hard: questo modificatore rende la lifebar simile a quella utilizzata nelle modalità EXPERT/CLASS, ma molto più difficile da riempire e terribilmente più facile da portare a 0%. Lo scopo di questa modalità è di rendere ancora più arduo il passare una canzone e viene usato come metro di valutazione tra i giocatori esperti.
- Ex-hard: modificatore che a singola nota persa leva il 18% della groove gauge, quindi da usare SOLO se si riesce a fare la canzone quasi in Full combo. (molto difficile)
- Beatmania Italia (beatmaniaitalia.it)
- Beatmania IIDX (wikipedia.org)