Si lo so che qui sulla Lega ho fatto due palle così a tutti parlando di Prometheus sin dal suo primo trailer e che tutti, più o meno, siamo rimasti delusi dalle enormi aspettative generate da tutto il viral marketing che ha girato attorno all’ultima pellicola di Scott.
Ebbene, nonostante il film sia già stato eliminato dalle sale italiane da oltre un mese (per non parlare di quelle statunitensi dove è uscito a fine giugno!!!) Prometheus continua a far parlare di se.
Il sito i400calci ha reso noto che John Spaiths originariamente voluto da Scott per lo script della pellicola avrebbe dato conferma che la sceneggiatura rinvenuta in rete tempo addietro corrisponde effettivamente a quello che era il primo plot di Prometheus prima che venisse rimaneggiato da Lindelof.
Già il titolo fa presumere un collegamento ben più diretto alla saga degli xenomorfi dal sangue acido visto che in origine era Alien: Engineers. In approfondimento la “sintesi estesa” così come è pubblicata su i400calci.
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Prologo
In un pianeta ci sono tre ingegneri, due vestiti con un vestaglione da monaco e uno no: questo è quello che si fa contaminare e si scioglie in una miriade di scarabei. L’astronave riparte e una donna primitiva la vede partire. Il pianeta è la Terra e questa donna è punta da uno di quegli scarabei, si vede il dettaglio del suo DNA contaminato. Dunque gli Ingegneri hanno segnato il passaggio da uomo primitivo a Sapiens Sapiens ma è tutto un errore per questo poi per rimediare ci vogliono mandare una nave piena di Alien. Perchè uno non bastava.
La Scoperta
Sulla terra due scienziati Charlie Holloway e Eliabeth Shaw (che in questo script ancora si chiama Watts) scoprono un obelisco pieno di pitture e mentre lo portano via si nota che l’hanno trovato vicino quello stesso vulcano in cui è morto l’ingegnere. Una scena che fa un po’ I predatori dell’arca perduta.
Weyland
In una stazione orbitante, dopo una scena con una penna galleggiante che ricorda 2001: Odissea nello spazio, i due scienziati incontrano il padrone della Weyland Corp., assieme a David. L’androide illustra loro i molti pianeti in cui la compagnia ha miniere, descrivendo i tentativi di “terraforming” (cioè modifica del pianeta) di Marte come “Uno dei più grandi progetti di ingegneria mai tentati”.
A Weyland i due scienziati spiegano la loro teoria: ogni 11 secoli la Terra ha registrato un grande passo avanti, sia nella razza umana che nell’ecosistema. Weyland li interrompe, già sa tutto, ha fatto hackerare i loro studi e li ha approfonditi, sa anche che hanno trovato quell’obelisco che funziona come una grande stele di rosetta per la lingua di quelli che ormai si è capito loro pensano essere alieni che hanno influenzato questi passi in avanti. Ma quel che Weyland sa e loro no è che anche la Terra, come pianeta, è stata influenzata ogni 11 secoli e quindi ritiene che questi alieni siano in possesso di una tecnologia per modificare pianeti che è poi quel che desidera. Buon vecchio business.
Finanzierà la spedizione ma se trovano la tecnologia sarà sua e per questo gli affianca Meredith Vickers (che nel film è interpretata da Charlize Theron).
La Prima Esplorazione
Senza il bel montaggio di scene di David l’androide che da solo nell’astronave studia le lingue, si inquadra il nome dell’astronave Magellano (e non Prometheus), c’è il risveglio con il primo pasto e il primo briefing come li conosciamo.
Arrivati sul pianeta alieno si vede vicino alle strutture a forme di piramide anche un’altra con una specie di grande faccia scolpita, come una sfinge. E’ una sfinge.
La prima esplorazione anche è molto simile, solo che al rientro per scampare la tempesta di silicio Shaw non porta con sè la testa che Vickers non vuole fare entrare, la scena con il lanciafiamme non c’è (noooooooooo…..).
La prima differenza è che i due scienziati rimasti intrappolati nella grande struttura (che in questo caso non è l’astronave aliena ma la piramide) vengono entrambi contaminati, non uno solo.
Capito il pericolo Vickers sveglia altre persone, dei soldati mercenari che sono stati ingaggiati per fare la sua guardia in caso di pericolo .
Mentre tutti sono rientrati sani e salvi, scampati dalla tempesta di silicio, David è rimasto nella piramide, affascinato dalle scritte e dagli artefatti trovati che sono tutti relativi alle tecnologie aliene di terraforming, cioè di ingegnerizzazione del pianeta, la roba con cui modifichi tutto il globo.
La Seconda Spedizione
Passata la tempesta si ritorna nella piramide, Shaw e Holloway (che non viene contaminato appositamente da David come in Prometheus), vanno nella zona di terraforming e lì trovano scheletri di alieni e quegli ologrammi che raccontano quel che è successo nel passato.
In questa seconda spedizione, anch’essa interrotta per un’altra tempesta di silicio simile alla prima, è Holloway a perdersi e quando lo ritrovano è rintontito, senza casco e non ha ben chiaro cosa gli sia successo. Il casco per rientrare glielo presterà David, che non ne ha bisogno e accompagnatili nell’astronave Magellano per scappare alla seconda tempesta di silicio si avvia correndo con velocità sovraumana attraverso la tempesta verso la piramide, ancora a studiare gli artefatti alieni. Quel che ha scoperto infatti è che esiste un pianeta di ingegneri ma desidera tenersi la cosa per sè.
I Primi Alieni
Intanto Weyland e Shaw, come in Prometheus, cominciano a darci dentro in camera da letto e in quel momento dal petto di Holloway esce un alieno, non uno xenomorfo ma una cosa più viscida che insegue Shaw in fuga per tutta la nave ignuda, poi ad un certo punto scompare in un condotto d’aria. Ma intanto ci siamo visti Shaw ignuda.
Ormai Holloway è morto e Shaw vuole capire che è successo allora usa il tracking che era nella tuta di Holloway per ripercorrere la sua strada e capire dove sia stato quando si è perso nella piramide.
Visto che la Weyland Corp., scoperta la tecnologia ha preso il comando della missione, di soppiatto Shaw ritorna nella piramide, vede David e altri uomini lavorare intorno alla piattaforma di terraforming e procede. Uno di questi operai non visto da nessuno è attaccato da una creatura non identificata (ma noi capiamo che è uno dei due scienziati contaminati nella prima notte che ha cominciato a trasformarsi orrendamente) che gli afferra il braccio attraverso uno stretto condotto e lo tira dentro, nonostante il suddetto condotto sia troppo piccolo per ospitare un corpo umano. Gran fracasso di ossa, molto lento con urla disumane, pelle che se ne va sangue che spruzza e tutto il corollario.
Shaw contestualmente scopre un alveare gigante, pieno di uova di aliene e con delle celle su un tetto a cupola, lì Shaw vede un ologramma del passato in cui Holloway è preso da un facehugger (e così si capisce come mai gli sia uscito un alieno dalla pancia). Continuando a seguire la traccia olografica poi Shaw scopre la parte di controllo con lo space jokey.
Lo Svelamento di David
A quel punto compare di nuovo David, svela che potendo vedere più frequenze degli umani riesce a vedere altri segni e tecnologie invisibili all’occhio dell’uomo, ha preso confidenza con la tecnologia e ha studiato tutto quel che ha letto. Ormai ha capito tutto ed è completamente a suo agio, inoltre ha l’ordine di impedire a tutti di parlare di quel che vedono e nel dire questo Shaw capisce cosa sia successo e che ora tocca a lei morire. Scappa ma David controlla le porte dell’astronave con dei movimenti, inoltre è più veloce e più forte, la prende, apre una delle molte uova, tira fuori un facehugger (che non attacca lui perchè non lo riconosce come vivente) e lo applica a Shaw, la quale è contaminata con il vermone che le entra in bocca.
Prima però David spiega che ha capito che queste uova sono di una razza sviluppata dagli ingegneri, la razza più letale mai creata, troppo letale, infatti ha fatto fuori tutti gli ingegneri come si capisce dai loro cadaveri col petto esploso. Questa nave è piena di uova perchè era diretta verso la Terra per uccidere gli umani, per spiegarne il motivo cita la Bibbia, il passo in cui Dio distrutto dalla delusione dice di voler distruggere gli uomini.
L’Operazione
Shaw scappa disperata, conscia di avere dentro di sè un alieno che tra poco uscirà. Si ricorda del macchinario di Vickers per farsi le operazioni da sola. Corre e all’insaputa di lei si infila dentro. A differenza di Prometheus invece che operarsi e fuggire lasciando l’alieno nel macchinario, lei rimane e sviene mentre l’alieno estratto esce dal macchinario e cresce a dismisura. Quando si risveglia vede uno dei soldati mercenari risvegliati da Vickers che venuto nella stanza e distratto dalla vista di Shaw nel macchinario è attaccato e ucciso dall’alieno ormai grande e grosso.
Shaw esce e scappa, va da Vickers le spiega la situazione e in due capiscono che David ha bloccato l’astronave per non farle scappare. Allora lasciano la Magellano per affrontarlo contando sul fatto che dovrà obbedire a Vickers.
Il Risveglio
Arrivati tutti quanti nella zona di criogenia, con gli ingegneri dormienti trovano David che gesticola in aria. Avendo degli speciali visori che consentono di vedere come vede David o un ingegnere (cioè a più frequenze) vedono che quei gesti comandano delle interfacce grafiche fatte di luce (ficata) con le quali il robot interagisce con il tocco. Con uno di questi tocchi David sveglia un ingegnere.
Mentre è partita la procedura di risveglio Vickers ordina a David di fermarsi ma l’androide le spiega che studiando gli antichi e gli ingegneri ha imparato a pensare oltre il binario, cioè in trinario (ma WTF!?!?!?!?) cosa che lo ha liberato dalla schiavitù della programmazione, oltre ad averlo portato con gli studi anche avanti rispetto a Shaw stessa. Ha capito tutto e sa tutto degli ingegneri e ora è libero. Capito bambini? Studiare libera la mente.
A questo punto l’alieno è sveglio e la scena è quasi uguale a quella di Prometheus (ma senza il vecchio Weyland) compresa la decapitazione di David. Vickers spaventata scappa con una delle sue guardie mentre l’ingegnere comincia a mettere in moto la nave.
Nella sua fuga Vickers incontra un mostro che si era visto più volte di sfuggita nella sceneggiatura, è per l’appunto uno dei due scienziati che hanno passato la prima notte nella piramide quello contaminato e non ucciso, è mutato ed è diventato un ibrido umano alieno mostruoso, deformato per sembrare uno xenomorfo, con la tuta dilaniata da ossa metalliche allungate. E’ potentissimo ma dopo aver ucciso Vickers muore crivellato di colpi per distrazione (davvero! Si distrae un attimo e uno gli scarica un caricatore addosso e lui muore sopra Vickers squagliata dal suo acido).
La Partenza per la Terra
Shaw e i mercenari cercano di sparare all’ingegnere per fermarlo ma questi con un movimento della mano li respinge con dei dardi invisibili ma letali. Shaw allora torna sulla Magellano con l’ultimo superstite, il pilota e da lì decidono di colpire la nave aliena mentre parte. Sembrano non farcela perchè questa va troppo forte ma a sorpresa l’ingegnere, come David ormai decapitato aveva predetto prima di spegnersi, è ucciso da uno xenomorfo che gli esce dalla pancia. Era stato l’androide ad innestarglielo, quando non si è capito. Ma non è il momento di farsi domande, questa cosa fa rallentare la nave e così è colpita dalla Magellano. Le due precipitano e Shaw, inseritasi in un modulo che si stacca, riesce a separarsi e atterrare da sola sana e salva mentre le navi crollano. Quando esce dal modulo l’astronave aliena a forma di ciambella che crolla rotolando sembra stare per schiacciarla, tuttavia lei scappa di lato (lei sì!) e si salva ma sviene per la tensione.
L’Ultimo Alieno
La risveglia il beep della tuta che le segnala che mancano 20 minuti alla fine dell’ossigeno. La prima cosa che vede, tra mille detriti delle due navi distrutte è un megauberxenomorfo, quello uscito dall’ingegnere che ne ha parte del corredo genetico. Scappa attraverso le macerie, si difende con armi improvvisate e alla fine trova una motosega a diamanti usata per il terraforming e con questa, non senza difficoltà, uccide il megauberxenomorfo, il quale morendo la schizza con il sangue acido che le distrugge il casco con l’ossigeno. Trattenendo il fiato (non invento nulla giuro! Cioè avrei voluto ma non lo sto facendo) Shaw scappa e trova un modulo distaccato e intatto, è aperto (sempre tutto vero). Entra e c’è l’ossigeno, è la suite di Vickers con il pianoforte e la doccia oltre al letto con le coperte di seta.
La Chiusa
La testa di David, ancora funzionante, la contatta tramite radio e le propone un patto, lui la può aiutare a scappare dal pianeta, lei tuttavia non vuole il suo aiuto, rimarrà lì, su quel pianeta in quel modulo. Qualcuno arriverà dalla Terra dopo questo casino. David però risponde che di certo qualcuno verrà, non necessariamente però dalla Terra.
In quel momento dalle altre piramidi parte un raggio dritto verso il cielo e poi nello spazio. Tutti i raggi vanno nella stessa direzione, come fossero segnali.
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Ora non dico che ci abbiano risparmiato il peggio, ma sinceramente io non posso negare un minimo di curiosità rispetto a certe tamarraggini che John Spaiths ha inserito nella sceneggiatura originale.
Chissà che non abbiano tenuto qualche proposta originaria per sviluppare il seguito così dalle visioni filosofico-religiose si passa a sdangue budela, ossa rotte e motoseghe diamantate!
- Chi è il vero pirla? Prometheus prima di Lindelof (i400calci.com)
- Original “Prometheus” Writer Reveals Details of His Script (worstpreviews.com)