La prima medusa artificiale

Morphologically, we’ve built a jellyfish. Functionally, we’ve built a jellyfish. Genetically, this thing is a rat
- Kit Parker, biophysicist at Harvard University in Cambridge

Al di là dell’annosa questione “Cos’è la vita?” alla quale dubito fortemente che riusciremo a dare una risposta su questo blog, mi pare comunque interessante che questo team abbia preso delle cellule dai tessuti muscolari del cuore di un topo e abbia letteralmente CO-STRU-I-TO (controllate pure, ma la sillabazione dovrebbe essere corretta) qualcosa che sembra una medusa (per quanto “spigolosa”) e che si comporta anche come una medusa; l’unica differenza (non di poco conto, secondo me) è che la medusa “viva” non ha bisogno di un campo elettrico per muoversi, mentre questa sì. E’ una specie di medusa “tutta muscoli e niente cervello” (un biscotto al primo che coglie la citazione :cookie: ).

Parker dice che il suo team ha portato la “biologia sintetica” ad un nuovo livello:

Usually when we talk about synthetic life forms, somebody will take a living cell and put new genes in. We built an animal. It’s not just about genes, but about morphology and function.

VIA:
Artificial jellyfish built from rat cells (nature.com)

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