[quote]I am Mr. Nobody, the man who doesn’t exist![/quote]
[title]Il Film[/title]
Mr. Nobody è una produzione belga del regista Jaco Van Dormael la produzione del film è iniziata nel 2007 ma era già da tempo che Van Dormael cercava di girarlo, infatti era dal tardo 2001 (quindi circa 6 anni di attesa per partorire il tutto) che l’idea di creare quest’opera surreale e filosofica balenava nella mente del regista.
Naturalmente c’è un motivo per tanta attesa, il film è costato circa 37 Milioni di euro sonanti, diventando così di fatto il film belga più costoso della storia e quindi possiamo trovare anche un perché alle diatribe per riuscire a produrlo.
[title]La trama[/title]
Iniziamo con il dire che descrivere la trama di questo film è pressoché impossibile, sta di fatto che qualcosa si deve pur scrivere, quindi cercherò di fare uno sforzo non indifferente e di sintetizzare (e somatizzare?) il grande viaggio mentale che Mr. Nobody ci farà percorrere nelle 2 ore e mezza e più che trascorreremo insieme.
Il protagonista è Nemo Nobody un anziano di 118 anni che fa parte di una società super-avanzata che è riuscita a fermare l’invecchiamento cellulare e quindi di conseguenza è riuscita a creare la “quasi-immortalità”. A conti fatti quindi Mr. Nobody è l’ultimo essere umano mortale vivente vicino alla morte per vecchiaia.
Da qui in avanti il protagonista cercherà di ripercorrere la sua vita passata grazie al suo medico con sedute di ipnosi ed ad un giovane giornalista in cerca di un’intervista per uno scoop sicuro.
La particolarità del film e qui a parer mio c’è anche la genialità del regista sta nel affrontare un tema al momento alquanto banale (l’effetto farfalla, la teoria del caos e via dicendo) in modo sempre stimolante per lo spettatore, infatti ripercorrendo la vita di Mr. Nobody dalla fatidica scelta di vivere con la madre o con il padre alla tenera età di nove anni, si ha un intreccio di tre storie parallele con altrettante sfaccettature per ognuna di esse, per non parlare delle visioni romanzesche che più avanti nel film si verranno ad intrecciare con le vicende “pseudo-reali” del protagonista.
Come dicevo la genialità di tutto il film è proprio lì, lo spettatore per tutta la durata del film è portato a dire sempre più spesso “E se fosse andata così?”, “Ed invece se non fosse successo?” , tenendo quindi sempre accesa l’attenzione ed il desiderio di venire a capo dell’intera faccenda.
A parer mio quindi la vera forza di Mr. Nobody è quella di aver saputo creare un vero e proprio trip mentale collegando le varie vicende in un modo del tutto illogico ma conservando una sua logicità che fa seguire le redini allo spettatore senza mai perdersi nei meandri bui della mente di Nobody.
Inoltre se arrivati fin qui nella lettura dell’articolo non vi foste ancora incuriositi abbastanza, nel film ci ho trovato non pochi rimandi all’autore Philip K. Dick e più in particolare al suo romanzo Senso Inverso (se non conoscete Dick siete delle cattive persone), per cui credo che 2 orette della vostra vita potete anche dedicarle a questo film!
[title]La recitazione & Il cast[/title]
Per quanto riguarda l’aspetto recitativo del film devo dire che per quanto mi riguarda l’ho trovato di buona levatura, anche se l’attore protagonista poteva differenziare un po’ le sue espressioni facciali da “Noncistocapendonullasonoinermedavantiatuttociò”, ma mi ripeto il film è talmente ben fatto che si può davvero far passare come buona anche una prova recitativa striminzita.
Dal punto di vista delle attrici femminili invece posso dire che mi ha davvero fatto una buona impressione Sarah Polley nella sua interpretazione di Elise. E nota a margine positiva (della serie il futuro può essere migliore) mi è piaciuta l’interpretazione della giovane Clare Stone che interpreta la quindicenne Anna, ed è anche una grande gnocca il che non guasta.
[title]Fotografia & Soundtrack[/title]
Non sono un esperto nel campo ma penso che la fotografia di Mr. Nobody non sia da buttar via, anzi ci sono alcune scene dove davvero sembra di essere li insieme agli attori, forse si perde un po’ troppo quando si cerca di fondere effetti VFX & scenografia ma a conti fatti credo che meriti ampiamente la sufficienza.
Conto a parte invece per la soundtrack che è sempre lì non come contorno ma serve a creare il mix giusto fra visivo ed audio che rende l’effetto finale ancor più superlativo e coinvolgente.
[spoiler]E poi hanno messo questa che vale tutto il film LOL
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[title]Conclusioni finali[/title]
Si nota dall’articolo che sono stato piacevolmente colpito da questo film e quindi non posso che non consigliarne una visione al pubblico Nerd della Lega, credo che sia uno dei film che mi abbia preso di più per quanto riguarda il genere che interpella e sono sicuro che la maggior parte di voi avrà visto già tutto il vedibile sull’argomento, quindi tentare non nuoce.
Io personalmente l’ho guardato sotto consiglio di un amico e non sapevo nulla sulla trama o sul tema trattato (mi sono fidato e basta insomma) quindi non mi aspettavo assolutamente nulla, penso che se affrontiate il film in tal senso il giudizio finale sarà molto positivo, e badate bene non sto dicendo che il film è un cesso se ci si aspetta qualcosa, sto solo dicendo che uno spettatore molto ma molto ambizioso potrebbe rimanere male su un paio di scelte registiche alquanto opinabili.
[spoiler]P.S. Se non lo sapete purtroppo gli italiani sono degli emeriti stronzi e quindi il film non è mai stato nelle sale del nostro ridente bel paese, quindi o ve lo vedete in inglese oppure niente. Per quelli che non riescono a reggere 2 ore e mezza di solo English in rete si trovano molto facilmente i Sub, quindi non ci sono scuse!
P.P.S. Il mio primo post sulla lega :res: :rofl: [/spoiler]