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[title]Origini[/title]
Il termine Oscillococcinum risale agli anni venti del ‘900, quando il medico francese Joseph Roy notò, dopo accurati studi microscopici, delle piccole formazioni sferiche, dotate di movimento, nel sangue e nei tessuti delle persone affette da influenza. Credendole batteri, battezzò queste misteriose formazioni con il termine di Oscillococci, sfere oscillanti, e attribuì loro il ruolo di agente eziologico dell’influenza.

Il “batterio” Oscillococcinum.In realtà, gli oscillococci altro non erano che minuscole bolle di aria, presenti nei preparati istologici e negli strisci di sangue a causa della loro inaccurata preparazione.

Naturalmente Roy non si fermò qui ma continuò nelle sue osservazioni, rinvenendo l’Oscillococcinum in diversi campioni provenienti da moltissimi pazienti affetti dalle più disparate patologie, identificandolo come la causa di tutte la malattie. Cercò quindi di preparare un vaccino partendo dal fegato e dal cuore di alcune anatre in cui la presenza del letale batterio era particolarmente elevata.

Tutti i tentativi, ovviamente, fallirono.

[title]Preparazione dell’Oscillococcinum [/title]
L’Oscillococcinum viene commercializzato attualmente in diluizione 200CK, ovvero, diluito 200 volte con il metodo korsakoviano.

Il metodo korsakoviano consiste nel riempire un contenitore con una soluzione contenente del fegato e del cuore di anatra per poi svuotarlo, parte della soluzione rimarrà adesa alle pareti, riempiendo una seconda volta il contenitore con acqua si otterrà finalmente una diluizione 1CK. Per ottenere una soluzione 200CK, come nel caso dell’Oscillococcinum, è sufficiente ripetere questo procedimento per 200 volte consecutive.

Una volta raggiunta la duecentesima diluizione korsakoviana, per poter assumere una sola molecola del fegato d’anatra utilizzato inizialmente è sufficiente consumare una quantità di oscillococcinum pari alla massa di 10^320 Il rimedio omeopatico Oscillococcinum.(dieci alla trecentoventesima = 10 seguito da 320 zeri) universi. In poche parole: anche un vegano potrebbe assumere l’Oscillococcinum.

La soluzione viene poi addizionata ad etanolo e la miscela ottenuta, composta da 3 parti di acqua e 7 di etanolo, viene spruzzata su delle palline di zucchero, l’alcol evapora e i miracolosi granuli sono pronti.

[title]Forma farmaceutica[/title]

L’oscillococcinum viene commercializzato sotto forma di granuli, divisi in dosi.
Come dichiarato sulla confezione:

[i]- ogni dose pesa un grammo;
– ogni dose contiene un grammo di zucchero.[/i]

[b]Prezzo dell’Oscillococcinum[/b]
Confezione da 30 grammi: 31,50 euro (1050 €/Kg).

[title]Conclusione [/title]
Nel 2011 c’è gente che paga 1050€ al Kg un farmaco, fatto di solo zucchero, ideato per combattere un batterio che non esiste.

[title]Curiosità[/title]
Tutta la produzione mondiale di Oscillococcinum è ottenuta partendo dal fegato di una sola anatra, soprannominata “l’anatra da 20 milioni di dollari”, è infatti questo il fatturato da essa generato.

La portavoce della casa farmaceutica produttrice dell’Oscillococcinum, interrogata sulla sicurezza del prodotto, rispose: «Of course it is safe. There’s nothing in it!» («Certo che è sicuro. Non c’è niente dentro!» ).

Fonti [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Oscillococcinum]Wikipedia[/url] | [url=https://www.facebook.com/note.php?note_id=213035605434434]Pagina FB[/url]