Come sempre in missione per conto di sua maestà Itomi, Topic Hunter, in collaborazione con Mondo Nerd e La3 TV, ha avuto la possibilità di provare e recensire uno degli incauti top del 2011. Il prodotto di cui stiamo parlando è l’AR Drone, drone volante prodotto da Parrot, azienda che a quanto pare ha fatto fortuna producendo quadricotteri comandabili tramite smartphone.
Infatti quello che rende diverso il drone da qualsiasi altro oggetto volante è il suo sistema di controllo, che consiste in un’applicazione gratuita (per iPhone e Android) che sfrutta la realtà aumentata.

[title]Struttura[/title]
Il drone ha una struttura semplice e molto leggera che gli permette di librarsi in volo con estrema facilità. Il corpo è composto principalmente di polistirolo, ed è collegato a quattro eliche dotate di luce segnaletica. Nel corpo risiedono la centralina, la batteria e la chicca di questo prodotto, la microcamera che durante l’utilizzo invierà in tempo reale le immagini allo smartphone con cui stiamo controllando il drone.
Sopra questo scheletro possono essere montati due assetti di volo: uno più ingombrante a causa di una struttura in polistirolo studiata per proteggere le eliche durante l’utilizzo in-door; una più “sportiva” che copre semplicemente il corpo del drone, favorendo l’aerodinamicità, da utilizzare out-door.
Nel complesso la struttura si presenta ideale per peso e dimensioni per sfruttare al meglio la forza motrice delle eliche, ma al tempo stesso rimane un oggetto abbastanza delicato da maneggiare con la dovuta attenzione.

[title]Sistema di controllo[/title]
Il sito dedicato all’AR Drone è una vera e propria accademia di volo virtuale, che tramite un ampio numero di tutorial e applicazioni (alcune gratuite e altre a pagamento), permette di approfondire al massimo la propria esperienza di “gioco” con il drone.
Il sistema di controllo è davvero intuitivo, i comandi sfruttano le funzioni touch-screen e i sensori di movimento del proprio smartphone, mentre sullo sfondo dello schermo continueranno a visualizzarsi le immagini riprese dalla telecamera interna al drone.
Sono presenti anche due tasti monofunzione: uno per il decollo e l’atterraggio in sicurezza e l’altro per le situazioni di estrema emergenza da utilizzare solo quando si perde il controllo del drone, dato che ne causa il blocco totale e la conseguente precipitazione al suolo.
Oltre a questo l’applicazione di base permette di modificare diverse impostazioni che permettono all’utente di personalizzare ampiamente le caratteristiche di volo e di assetto del drone.
Inoltre, sempre nel menù delle impostazioni sarà possibile abilitare o disabilitare alcuni sistemi di sicurezza che permettono di controllare meglio il drone, come ad esempio l’altezza massima raggiungibile out-door (per non perderlo) o la velocità (per non farlo schiantare).

[title]Extra[/title]
Oltre ad utilizzare il drone per sessioni di volo libero, sarà possibile, tramite applicazioni e gadgets acquistabili sul sito ufficiale, divertirsi con alcuni giochi totalmente in realtà aumentata. Altre applicazioni invece ci permetteranno di salvare i filmati che il drone realizza durante il volo. Sul [URL=http://ardrone.parrot.com/parrot-ar-drone/it]sito[/url] potete trovare queste app oltre ad una vera e propria accademia di volo.

[title]Conclusioni[/title]
Quello che ci ha colpiti positivamente è l’intuitività del controllo e l’ottima risposta del drone ai nostri comandi. Il prodotto è sicuramente molto divertente e nonostante l’impossibilità di provare le altre applicazioni, possiamo assicurarvi che l’utilizzo del drone, provoca stupidità e comportamenti infantili specialmente in individui di età avanzata.
Per quanto riguarda i difetti di questo prodotto, facciamo presente la scarsa durata della batteria (autonomia 12-15 minuti) e il prezzo che potrebbe risultare proibitivo.
Per i più pignoli, aggiungiamo una scheda tecnica del prodotto.

[more][title]Caratteristiche tecniche[/title]
Peso
-Senza Carena 360g
-Con Carena 380/420 g

Dimensioni
-Senza Carena 45×29
-Con Carena 52,5 X 51,5

Batteria
-Batteria al Litio polimero (3 cellule 11.1V 1000mAh)
-Tempo di Carica 1ora e mezza
-Autonomia 12 minuti

Centralina installata
-Processeur ARM9 RISC 32 BITS 468 MHz
-DDR RAM 128 Mo – 200 MHz
-Wi-Fi b/g
-Linux OS

-Altimeto Ultrasuono
-Frequenza di emissione 40 MHZ
-Portata 6 metri

-Fotocamera Frontale
-Forocamera grand’angolo diagonale 93°, sensore CMOS
-Frequenza di flusso video 15fps
-Risoluzione 640×480 (VGA)

Fotocamera Verticale

-Diagonale di 64°, sensore CMOS
-Frequenza di flusso video 60fps
-Risoluzione 176×144 pixel (QCIF)[/more]