[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_045784.jpg[/image][quote]Primo atto. Uno scrittore in crisi sentimentale getta tutta la sua vita nel cestino del computer. Ovviamente la sua vita è piena di personaggi, oltre che di vecchie foto e lettere d’amore. E i personaggi, in qualche modo, vanno oltre la loro dignità letteraria. Non sono soltanto un’accozzaglia di parole, ma anche vettori di emozioni, emozionanti ed emozionabili a loro volta. In qualche modo, diventano veri.
— postfazione del n°1[/quote]
Si chiama Alice Dark ed è la protagonista dell’omonimo fumetto tutto italiano targato Lorenzo Bartoli, già direttore delle riviste “L’Eternauta” e “Tiramolla” e famoso per John Doe e Detective Dante, e Andrea Domestici e pubblicato da Editoriale Aurea.
Prima della sua uscita, avvenuta ufficialmente a settembre 2011 (attualmente siamo al numero 4) si vociferava di similitudini con Alice nel paese delle meraviglie. Nel primo numero in effetti i rimandi ci sono, ma sono più grafici che effettivi: c’è un coniglio bianco (citazione un pò scontata), c’è una specie di stregatto, c’è un mondo ai limiti della psichedelia. Solo che al contrario di quello dell’Alice di Carroll, quello di Alice Dark non affatto meraviglioso. Per l’esattezza è la rete, e nel caso specifico del primo numero il cestino di un computer, dove lei e altri personaggi sono finiti dopo che l’autore della storia di cui erano protagonisti ha deciso di buttarli via. I protagonisti sono una sorta di personaggi Pirandelliani che vivono oltre la parola scritta in un mondo cibernetico con atmosfere fantasy tecnologiche. La protagonista è ovviamente Alice, una ragazza bellissima che veste in maniera gotica, ha un cane, Carlino (che è per l’appunto un carlino) e d’un tratto scopre di non avere un vero passato e forse neanche un futuro…
Non aspettatevi nerdate totali, perché ahimè non ce ne sono. Anzi, sono convinta che gli informatici troveranno sicuramente parecchie sbavature. La storia è formata da episodi autoconclusivi che, ad oggi, hanno in comune solo i personaggi e l’ambientazione, cioè la rete, che però spesso appare molto più come un mondo magico che non come uno cibernetico.
I due autori inoltre stanno portando avanti una coraggiosa scelta stilistica, ovvero quella di affidare ogni numero ad un disegnatore diverso all’insegna dello spazio ai giovani.
Il fumetto è un mensile (3,90 €) e il primo numero risale al settembre 2011. Tutti gli arretrati sono comunque ordinabili contattando direttamente la casa editrice.
Il blog del fumetto [url=http://alice-dark.blogspot.com/]QUI[/url], quello della casa editrice [url=http://www.editorialeaurea.it/]QUA[/url].