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Mr Dale, who has no experience in carpentry or architecture, created his sustainable family home using scrap wood for floors, materials scavenged from skips and by diverting water from a nearby spring.
E mi vien da dire “alla faccia del quarzo!”.
Simon Dale, fotografo e designer senza esperienza nel settore dell’edilizia/architettura, armato di motosega, pala, martello e scalpelli si è messo a scavare e costruire per tre mesi nella campagna gallese.
Con un impegno finaziario di circa £3000, forza lavoro del suocero, di amici e di alcuni passanti (WTF?), ha ottenuto il risultato che desiderava: una casa ad impatto zero ed ecosostenibile che, come se non bastasse, somiglia parecchio alle case della Contea descritte da Tolkien.
Certo, non dev’essere uno scherzo portare a termine un’opera del genere. Ma perché l’ha fatto, vi chiederete? Qui di seguito trovate le sue spiegazioni.
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Our society is almost entirely dependent on the availability of increasing amounts of fossil fuel energy. This has brought us to the point at which our supplies are dwindling and our planet is in ecological catastrophe. We have no viable alternative energy source and no choice but to reduce our energy consumption. The sooner this change can be begun, the more comfortable it will be.
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Maggiori info sul suo sito ufficiale.
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Via DailyMail :bazinga: di @code2