Moustache cup

L’uomo vittoriano, col diffondersi della moda dei baffi, diventa oggetto di un nuovo marketing che, oltre a far fronte alla sua spiccata vanità, risolve i problemi legati alla cura, alla protezione e all’igiene dei baffi. Così, insieme ad un’infinità di gadget mirati, nascono nei primi del ‘800 e si diffondono a macchia d’olio nella seconda metà del secolo le ”moustache cup”.

Tecnicamente una fascia a mezzaluna chiude parzialmente l’apertura della tazza, permettendo ai baffi di appoggiarvisi e di restare asciutti mentre il liquido defluisce nella bocca da una piccola apertura. Pratiche e igieniche consentono al vero gentiluomo vittoriano di essere sempre all’altezza della situazione per tutto il giorno.

Diffuse in tutta Europa queste tazze dilagano negli Usa, anche se il grosso della produzione rimane in Inghilterra, Francia e Germania. I modelli sono oltremodo frivoli, con vistose decorazioni spesso floreali che giustificano sicuramente il coinvolgimento delle mogli nel successo di questa moda. Oltre ai decori floreali, le vedute classiche dell’ottocento e i motivi geometrici sono i decori più comuni di queste tazze. Molte riportano anche nomi di località turistiche o di eventi e giubilei, testimoniando come questi oggetti assunsero spesso un uso promozionale o di souvenir. Oltre che in terraglia e porcellana, che fanno la parte del leone, alcune tazze vennero prodotte anche in argento (rarissime) o in silver plated.

Alcune info qui, quo e qua.

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