[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_043954.jpg[/image]
[quote]La RFC 1149.5 specifica 4 come il numero casuale standard approvato dall’IEEE.[/quote]
La vera [url=http://www.faqs.org/rfcs/rfc1149.html]RFC 1149[/url] è la celeberrima proposta dell'[url=http://en.wikipedia.org/wiki/IP_over_Avian_Carriers]IPoAC[/url] (IP su Piccione) nata come pesce d’aprile ma [url=http://www.blug.linux.no/rfc1149/]veramente implementata[/url], così come l’aggiornamento , la [url=http://www.faqs.org/rfcs/rfc2549.html]RFC 2549[/url] che è stata provata [url=http://www.reuters.com/article/2009/09/09/us-safrica-pigeon-idUSTRE5885PM20090909]essere più veloce delle connessioni sudafricane[/url].
Questa vignetta ricorda una con battuta analoga di [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Dilbert]Dilbert[/url] che potete leggere qua sotto.
[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_043956.gif[/image]
E’ veramente 4 il numero random da preferire? Secondo [url=http://scienceblogs.com/cognitivedaily/2007/02/is_17_the_most_random_number.php]un sondaggio[/url], sull’insieme dei numeri naturali da uno a venti il numero che un umano tendenzialmente cita come random è il 17 -su una scala da 1 a 10 è 7-.
[title]Numeri (pseudo)casuali[/title]
Passando all’argomento serio, data l’impossibilità di definire un numero casuale nella realtà (nel mondo matematico lascio il piacere a Pazqo o a Wikipedia), bisogna cercare di definire un metodo che ne generi una buona approssimazione. Si parla di numeri pseudo-casuali, generati da algoritmi specifici implementati a livello software o a livello hardware ([url=https://leganerd.com/2010/09/23/generatore-di-numeri-realmente-casuali/]Clostridium[/url] ne aveva accennato qualcosa).
Per quanto concerne il software occorre definire i criteri per i quali una sequenza generata è casuale: i numeri devono essere equamente distribuiti lungo la sequenza (non si devono ripetere troppo spesso) e indipendenti fra successivi (se c’è una funzione che permette di risalire al termine i-esimo non è sicuro); in aggiunta per applicazioni particolari si pone che non sia possibile data una porzione risalire all’intera sequenza e che la sequenza non si ripeta dopo un periodo corto.
A livello hardware invece un generatore di numeri casuali è una scheda che si basa su un processo fisico assunto casuale, come il rumore termico ([url=http://www.entropykey.co.uk/]EntropyKey[/url]) o effetti della meccanica quantistica ([url=http://www.idquantique.com/true-random-number-generator/products-overview.html]IDquantique[/url], che viene amplificato e misurato, ottenendo così un flusso di numeri che viene mandato al computer tramite interfaccia usb o pci.
Vignetta originale su [url=http://xkcd.com/221]XKCD[/url].