Giochi Brutti: Quest for Bush e Remington Big Buck Trophy Hunt
Dicono che copio Angry Video Game Nerd
Un pò è così…di tanto in tanto mi diletto con qualche recensione di giochi pessimi pubblicati qualche decennio più tardi rispetto a quelli trattati da James Rolfe, parto dal 2000 circa fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il gioco qui sopra per esempio mi è stato segnalato di recente e ho subito colto la palla al balzo siccome, dopo tanti FPS in cui spari ai talebani, ora anch’essi rivendicano il loro spirito
Per me è una nuova frontiera di vivere il web: cacciatore di giochi brutti, forse questa è la miglior maniera per definirmi mentre produco certi video.
L’idea di realizzare la serie “I Giochi più Brutti” non è nata come un tentativo di imitare l’AVGN ma di vedere come sono fatti quelle centinaia di giochi anonimi accatastati nei grandi discount di informatica all’interno di bidoncini o scaffali girevoli.
Di recente mi è venuta anche la mania di riservare un “lieto fine” per questi piccoli capolavori ignorati dal mondo, come per esempio in questa recensione di Remington Big Buck Trophy Hunt.
Sto preparando altri finali simili (anzi…ancor più felici di questo) per i prossimi video che rilascerò.
Durante i periodi di noia, in cui giochi veramente innovativi e stimolanti stentano a nascere, scaturisce la voglia di mettere sotto i riflettori titoli che altrimenti finirebbero nella discarica senza che nessuno li abbia degnamente esaminati ed esaltati.