[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_042831.jpg[/image]

[quote]La [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Daptomicina][b]Daptomicina[/b][/url] è un nuovo antibiotico lipopeptidico utilizzato nella cura di certe infezioni causate da organismi Gram-positivi. È un composto esistente in natura, che si trova nel saprofago del suolo Streptomyces roseosporus. Il suo diverso meccanismo di azione lo potrebbe rendere utile nella cura di infezioni causate da batteri multi-resistenti. In Italia è commercializzato con in nome di Cubicin dalla Novartis.[/quote]

Biosintesi (per nerd con i contro-fullereni):

[spoiler] [image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_042832.gif[/image][/spoiler]

Approvato e commercializzato a partire dal 2003, questo complesso antibiotico è stato accolto come un’ancora di salvezza per 2 motivi:
1) completamente di nuova concezione consente di combattere i batteri multiresistenti;
2) attaccando i batteri con un nuovo meccanismo si sperava che le resistenze tardassero molto ad insorgere.

Si sperava.
Uscito di recente uno studio che dimostra quali sono le mutazioni geniche che conferiscono a nuovi ceppi di enterococci la resistenza alla daptomicina.
Ricercatori del Department of Ophthalmology at Mass. Eye and Ear, della Harvard Medical School e della multinazionale farmaceutica produttrice del farmaco con un esperimento innovativo hanno ricostruito in [b]2 SETTIMANE[/b] un ceppo resistente alla daptomicina, seguendo lo stesso meccanismo che causa in “natura” l’insorgenza della resistenza negli ospedali. Hanno sequenziato il genoma del ceppo e, dopo averlo confrontato col genoma del ceppo resistente già noto, hanno appurato che è una mutazione nel gene della [b]cardiolipina sintasi[/b] il maggior imputato della resistenza.

Infezioni nosocomiali, spesso causate da batteri resistenti, causano ogni anno oltre [b]100 MILA decessi[/b] e un costo aggiuntivo alla sanità di [b]30 MILIARDI di $[/b] negli USA.
Lo sviluppo di un farmaco, dalla scoperta al bancone della farmacia, impiega mediamente una [b]DECINA d’anni[/b] e alcuni [b]MILIARDI di $[/b] di investimento. Ceppi batterici resistenti possono insorgere in pochi anni.

Fonte: [url=http://www.sciencedaily.com/releases/2011/07/110713161855.htm]ScienceDaily[/url]
Articolo: K. L. Palmer, A. Daniel, C. Hardy, J. Silverman, M. S. Gilmore. Genetic Basis for Daptomycin Resistance in Enterococci. Antimicrobial Agents and Chemotherapy, 2011; 55 (7): 3345 DOI: 10.1128/AAC.00207-11