[IMAGE]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_042783.jpeg[/IMAGE]
… una volta c’era solo il gioco nudo e crudo, ora invece è una parte del tutto. Per un designer come me ci sono molte più cose da considerare nel progettare un videogame: le interazioni coi social network, i nuovi sistemi di controllo come Kinect, Move e Wii U, e altro ancora. Ci sono così tante cose da tenere a mente che si finisce per dimenticare che quello che conta alla fine è offrire alla gente la migliore esperienza di gioco possibile
Comunque la pensiate su Peter Molyneux, è comunque un personaggio che vale la pena ascoltare. Stiamo pur sempre parlando di uno dei pochi sopravvissuti alla preistoria dei videogiochi. Un uomo che ha avuto idea geniali, e che, come potrete leggere, potrebbe non essere l’unico responsabile di certe discutibili scelte sui propri videogiochi.
Il ritratto che esce da questa chiaccherata fatta con Stefano Silvestri è infatti quello di un uomo che vorrebbe fare grandi cose, ma che spesso è costretto a fare un passo indietro per questioni di marketing. Una tigre che invece di ruggire viene sedata e messa su un piedistallo, per farsi le foto coi bambini.