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[quote]Altered Telomeres in Tumors with ATRX and DAXX Mutations[/quote]
La formula [url=http://io9.com/5817507/a-tumor-that-could-provide-the-key-to-making-zombies]Io9[/url], il progetto Gawker che si occupa di scienza futuristica, di tecnologia di nicchia e di scoperte sensazionali, pubblica il risultato alla John’s Hopkins Medical, sono riusciti ad isolare il gene di un cancro al Pancreas che agirebbe in maniera da modificare i cromosomi responsabili dell’invecchiamento, impedendogli di funzionare in maniera fisiologica, ovvero accorciandosi man mano che la vita si riduce.
Il gruppo di ricercatori ha riportato la scoperta di un cancro pancreatico chiamato PanNet che è associato ad alcune mutazioni di parti del DNA che determinano “quando” deve sopraggiungere la morte.
In particolare, questi geni possono artificialmente allungare il [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Telomero]Telomero[/url], la regione terminale del cromosoma. Il Telomero ha un ruolo determinante nell’evitare la perdita di informazioni durante la duplicazione dei cromosomi. La DNA polimerasi, infatti, non è in grado di replicare il cromosoma fino alla sua terminazione; se non ci fossero i telomeri, che quindi vengono accorciati ad ogni replicazione, la replicazione del DNA comporterebbe in ogni occasione una significativa perdita di informazione genetica. Vi sono prove che questo progressivo accorciamento dei telomeri sia associato all’invecchiamento della cellula e dell’intero organismo.
Le cellule del PanNET invece tendono ad estendere i telomeri, come risultato, sostengono gli scienziati, allungare i telomeri può allungare letteralmente la vita.
Vivere una vita innaturalmente lunga per colpa del PanNET non è vita, non si può morire, si è una sorta di zombie. Sfortunatamente per le persone che soffrono di PanNET, i telometri superlunghi sono ciò che mantiene i geni del cancro vivi anche laddove tutto funzioni malissimo. Ecco perché è probabilmente più appropriato chiamare queste cellule “nonmorte” anziché immortali. Sì, sono vive, ma barcollano e cercano di rimpiazzare ogni altra cellula con una versione di loro stesse.
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