[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_042226.jpg[/image]

Questa pentola giapponese converte il calore dell’acqua che bolle in elettricità per ricaricare gli smartphone mentre allo stesso tempo preparate un delizioso spuntino.
L’invenzione ha tratto ispirazione dai recenti studi alla ricerca di soluzioni post-disastri, dopo un terremoto per riuscire a comunicare basta accendere un fuocherello.

La “Hatsuden-Nabe thermo-electric cookpot” inventata da Kazuhiro Fujita, contiene strisce di ceramica termoelettrica, che sfrutta la differenza di temperatura tra il fondo della pentola e l’acqua che bolle per generare elettricità, usando questo metodo, occorrono dalle 3 alle 5 ore per ricaricare completamente un apparecchio comune. Non molto di più rispetto ai caricabatterie di qualche tempo fa.

Entrerà a far parte dei “kit” di sopravvivenza distribuiti alle vittime di disastri e potrà essere usata anche come caricabatterie da campeggio. Sarà in vendita da questo mese in giappone a $300.

[url=http://glou.it/wz9qsq]Via[/url]