La console portatile Nintendo Virtual Boy (バーチャルボーイ Bācharu Bōi, VR-32 il nome in fase di sviluppo) fu presentata nel 1995 in Giappone e USA ma visto il clamoroso flop di vendite la produzione fu fermata dopo solo un anno dalla commercializzazione.

[quote]La console utilizza degli occhiali contenenti un complesso sistema di specchi oscillanti, lenti e LED per proiettare negli occhi degli utenti delle immagini tridimensionali monocromatiche dei videogiochi. Tale sistema consisteva in una singola linea di 224 led che faceva “scorrere” orizzontalmente i fotogrammi, sincronizzata con le oscillazioni dello specchio per proiettare agli occhi immagini complete e stereoscopiche.[/quote]

Il cabinet modder Tighe Lory ha deciso di rivisitare questa infelice console in versione arcade, ispirandosi al design di Battlezone Atari per il display periscopico e per il joystick ma mantenendo la colorazione originale rosso nera.
Il Virtual Boy è montato su una slitta regolabile in altezza così che ogni giocatore possa regolarla a piacere.
Sul fondo una targhetta in onore di [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Gunpei_Yokoi]Yokoi Gunpei[/url], creatore della console (e della maggiore parte dei suoi giochi) e papà del Game Boy.

[url=http://www.tighelory.com/2011/06/arcade-virtual-boy.html]via | ArcadeVirtualBoy[/url]
[url=http://it.wikipedia.org/wiki/Nintendo_Virtual_Boy]fonte | quote[/url]
[url=https://picasaweb.google.com/tigheklory/VirtualBoy]Gallery su Picasa[/url]
[url=http://forums.arcade-museum.com/showthread.php?t=180916]KLOV[/url]