Gray Fox Cosplay

Vi ricordate di Gray Fox?

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Frank Jaeger è un orfano di genitori ignoti, morti durante la Guerra del Vietnam, quando lui era ancora un bambino. Fin da piccolo è stato discriminato e obbligato a lavorare duramente, poiché il suo patrimonio genetico era per metà caucasico.

Da adolescente viene rapito e usato come cavia per gli esperimenti del soldato perfetto. Tuttavia, è stato preso in custodia da Big Boss,dopo gli avvenimenti dell’incidente di una penisola Sud Americana ha pensato di allevarlo come se fosse suo figlio.

Infatti Frank era appunto nel progetto Soldato perfetto e veniva chiamato Null (Nullo)perché dopo ogni missione (portata sempre a termine con successo) veniva messo in serbatoio di coltura dove gli veniva annullata la memoria ed eliminate le emozioni. Nel primo incontro tra Eliza e Big Boss, questa spiega che nessun essere umano può resistere a questo trattamento e per questo è chiamato appunto Null.

Boss in una missione di sabotaggio riesce a distruggere il serbatoio di coltura di Frank, dandogli la possibilità di resistergli in combattimento. Quello fu il secondo incontro tra Jeager e Big Boss. Il primo fu l’attacco a sorpresa ai danni di Big Boss, dove sviene dopo un attacco di Jeager, e viene appunto portato nella penisola per scoprire il nascondiglio del resto dell’eredità dei filosofi.

Quando Frank diventò un adulto, entrò a far parte delle forze armate e partecipò come soldato per la RENAMO (Mozambican National Resistance) durante la guerra civile del Mozambico. Durante una delle sue missioni, venne catturato dai soldati del FRELIMO (Liberation Front of Mozambique) e ha rischiato, se non fosse stato salvato in tempo da Big Boss, di perdere il naso e le orecchie durante una tortura. Quasi nello stesso periodo, Frank adotta, in Rhodesia (l’attuale Zimbabwe), una ragazza orfana di nome Naomi e si prende cura di lei come se fosse il suo fratello maggiore.

Durante i Giochi olimpici invernali del 1988 svolti a Calgary (Canada), sotto il nome di “Frank Hunter” (Jaeger in tedesco significa cacciatore), Frank s’innamora di una campionessa ceca di pattini, Natasha Markova. Natasha tenta di fuggire con Frank, ma le autorità ceche e americane le negano il diritto di immigrazione e viene rispedita nel suo paese, dopo essere stata bandita dall’olimpiade. A causa di questo incidente, Frank inizia a sentire un forte risentimento verso i suoi superiori.

Negli anni novanta, Frank diventa un membro dell’unita FOXHOUND, fondata da Big Boss, grazie alle sue straordinarie qualità di soldato. Frank era l’unico membro della FOXHOUND ad avere il nome in codice “Fox” (volpe) – la più alta commemorazione che veniva data ai membri dell’unità.

Nel 1995, con il nome di “Gray Fox”, fu assegnato all’operazione “Intruso N312”. L’obiettivo era di ottenere informazioni su un’arma nucleare top-secret, segretamente sviluppata nello stato di Outer Heaven. Parecchi giorni dopo, Fox venne catturato dalle truppe nemiche. Tuttavia riuscì a trasmettere un ultimo messaggio al quartier generale, che conteneva solamente le parole “Metal Gear”.

Nella missione successiva (Operazione: Intruso N313), Fox venne salvato da una nuova recluta tra i membri della FOXHOUND, Solid Snake. Durante il corso della missione comunica a Snake tutto ciò che conosce riguardo Metal Gear, che si rivela essere il nome in codice della nuova arma nucleare, un carro armato bipede equipaggiato con armi nucleari. Insieme, riescono a distruggere con successo il prototipo del Metal Gear, sviluppato ad Outer Heaven.

Tuttavia, poco dopo la distruzione del Metal Gear, Snake scopre che lo stesso Big Boss era segretamente il comandante delle truppe di Outer Heaven. Dopo la vicenda di Outer Heaven, Fox diserta l’unità FOXHOUND e scompare, allo stesso modo di Big Boss (creduto morto, dopo la battaglia contro Snake). In realtà Fox seguì il suo padre adottivo e lo aiutò nella costruzione di Zanzibar Land, diventando un attivista della “Guerra dei Mercenari”. Dopo il suo successo in guerra, venne nominato comandante delle truppe mercenarie di Zanzibar Land da Big Boss.

Nel corso del 1999, Fox compie numerosi furti all’interno di parecchi siti di smaltimento di materiale nucleare, usando il Metal Gear D. Ciò, abbinato al sequestro del Dottor Kio Marv, portò a una rappresaglia da parte della FOXHOUND, ora sotto il comando del Colonnello Roy Campbell. Per la seconda volta, Snake fu chiamato dalla FOXHOUND, questa volta per sconfiggere Zanzibar Land. Durante il corso della missione di Snake (chiamata “Operazione: Intruso F104”), Fox trasmette messaggi anonimi, indirizzati a Snake, aiutandolo a superare gli ostacoli e le trappole.

Successivamente i due si rincontrano, dopo quattro anni, quando Fox stesso decide di distruggere il ponte che conduce al campo d’internamento, il luogo dove veniva tenuto prigioniero il Dr. Marv. Purtroppo Fox causa la morte della sua amata, Natasha, che si trovava a Zanzibar Land come agente STB e guardia del corpo di Marv, che si trovava sul ponte. Dopo aver recuperato la cassetta MSX contenenti i piani dell’OILIX, Snake riesce a distruggere il Metal Gear D e affronta Fox a mani nude in un campo minato. Snake sconfigge Gray Fox e fugge, lasciandosi alle spalle il suo avversario, credendolo morto.

Dopo la presunta morte di Big Boss e la caduta di Zanzibar Land, il corpo di Fox viene recuperato sul luogo dalla squadra di pulizia. Viene preso in custodia dall’allora capo medico della FOXHOUND, la Dottoressa Clark (Paramedic), che lo usa come cavia per il progetto di terapia sui geni, assumendo sedativi per quattro anni. Per migliorare la sua mobilità, gli impianta un esoscheletro sperimentale, simile a un completo ninja, direttamente nel corpo. Oltre ad aumentare la sua agilità e la sua forza ed compensare gli arti mancanti, il “costume” permette a Fox di nascondersi, usando una nuova forma di tecnologia stealth che lo rende quasi invisibile a occhio nudo (la tecnologia stealth, che anche la FOXHOUND intendeva usare, non può, comunque, ingannare dispositivi sensoriali avanzati, ad esempio gli occhiali termici). Nel corso del 2000, la sorella adottiva di Fox, il cui nome completo è Naomi Hunter, entra a far parte della FOXHOUND come assistente del Dottor Clark. Naomi aiuta Fox a fuggire e dichiara che la morte della Dottoressa Clark, avvenuta durante il 2003 per mano di Gray Fox, è stata un incidente di laboratorio.

Nel corso del 2005, durante l’incidente di Shadow Moses, Fox s’infiltra all’interno dell’isola in cerca di Solid Snake, quest’ultimo chiamato a neutralizzare la nuova unità corrotta FOXHOUND, guidata da Liquid Snake. Fox incontra per la prima volta Snake dopo che quest’ultimo libera il presidente della Armstech, Kenneth Baker, imprigionato da Revolver Ocelot. In questa occasione Gray Fox amputa l’avambraccio di Ocelot. Successivamente, dopo aver eliminato un folto gruppo di soldati genetici, Fox incontra ancora una volta Snake all’interno del laboratorio di Hal Emmerich, e gli chiede di combattere fino la morte. Prima che si raggiunga la fine dello scontro, Fox grida dal dolore (presumibilmente a causa di un feedback proveniente dall’esoscheletro sperimentale) e fugge dal laboratorio. All’inizio dello scontro, Snake non riesce a riconoscere il Ninja, ma al termine dello scontro corpo a corpo, comprende la vera l’identità di Fox. In seguito questi aiuterà segretamente Snake durante sua missione, soprattutto durante lo scontro con il Metal Gear REX. In quella occasione Fox attaccherà il radar, interferendo con il sensore di input della cabina a chiusura ermetica.

Mentre Liquid, con il sensore del Rex danneggiato, tenta di localizzare Solid Snake e Gray Fox, quest’ultimo rivela a Snake che, molti anni prima, era stato lui ad assassinare i genitori di Naomi. Tuttavia non riuscì ad uccidere la figlia, che allora era troppo giovane per ricordare l’incidente. Alla fine Fox chiede a Snake di raccontarle la verità ed esce dal nascondiglio per attaccare di nuovo il Metal Gear Rex, riuscenedo finalmente a distruggere il radar, obbligando Liquid ad aprire la cabina. L’apertura dell’abitacolo rende il carro più vulnerabile ai missili Stinger.

Fox, infortunato e senza un braccio (tagliato dal laser del carro) a causa del secondo assalto, viene bloccato contro il muro dal Rex, prima di essere lasciato cadere sul pavimento dell’hangar. Liquid tenta di uccidere Fox schiacciandolo sotto una delle massicce gambe del Metal Gear, tuttavia l’esoscheletro di Fox resiste al primo tentativo. Con la seconda pestata del Rex comunque, l’unico uomo che sia mai riuscito ad ottenere il nome in codice “Fox” muore. Le sue ultime parole, dirette verso Snake, sono le seguenti:

« “Noi non siamo strumenti, né del governo, né di nessun altro. Combattere era l’unica cosa di cui fossi veramente capace, ma almeno io ho sempre combattuto per quello in cui credevo. Snake… Addio.” »

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Cazzeggiando Cercando materiale interessante da postare mi sono imbattuto in un Cosplay di Omi Gibson, la regina del MGSCosplay.
Un ninja da togliere il fiato!

Fonte del quote: Wiki
Via Kotaku

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