Eduardo Reck Miranda

LEGANERD 040247

Suonare con il pensiero? Si può.

Il cervello può suonare un pianoforte senza bisogno delle mani. Una donna paralizzata è riuscita ad eseguire un brano attraverso un’interfaccia che ne ha letto le onde cerebrali e le ha tradotte in musica.
La musicista ha improvvisato una semplice melodia su una base musicale di accompagnamento. L’esperimento si è svolto al Royal Hospital for Neuro-disability di Londra.

La straordinaria cuffia, cosparsa di sensori che intercettano i “pensieri musicali”, è stata messa a punto da Eduardo Miranda, compositore e ricercatore dell’università britannica di Plymouth in collaborazione con alcuni scienziati dell’Università di Essex. I risultati di questo sfruttamento a fini artistici di tecnologie che di norma sono usate dai medici per effettuare un elettroencefalogramma sono stati pubblicati dalla rivista “Music and Medicine”.

La donna ha imparato ad associare un certo stato mentale a una melodia e a concentrarsi su di esso. La prima azione, per la donna paralizzata, è stato quello di osservare sullo schermo di un pc alcuni bottoni virtuali, premendo ciascuno dei quali parte una melodia. L’apparecchiatura infatti intercetta lo sguardo del paziente. Poi la donna ha imparato a concentrare il pensiero sui bottoni, così da premerli con la mente. Più intenso è stato il pensiero, più forte è stato premuto il pulsante e diversa è stata l’intensità della musica. Il sistema è considerato a basso costo, ma per ora – finché non ne verrà sviluppata una versione più avanzata – richiede la presenza di qualcuno che applichi i sensori dell’elettroencefalografo sulla testa del musicista.

Eduardo Miranda è un compositore che opera al crocevia tra musica e scienza. La sua musica è informatizzata e ispirata dalla sua ricerca in Intelligenza Artificiale in modo significativo. Il suo repertorio comprende musica per orchestre sinfoniche, gruppi da camera, strumenti solisti – con e senza elettronica dal vivo – e la musica elettroacustica.

Oltre alla musica da concerto, che ha composto per il teatro (ad esempio, per lo spettacolo “A Noite de Cabelos Como Flores”, il Teatro Intimo, São Paulo, Brasile) e danza contemporanea (ad esempio, per “mooching”, dal coreografo Sue Smith, Devon, Regno Unito).

La sua musica è stata trasmessa ed eseguita in festival e concerti in tutto il mondo, da artisti famosi e gruppi come Ian Pace, Frances M Lynch, Luciani cardassi, Catarina Domenici, Mårten Landström, Simone Sahyouni, Ney Rosauro, Sttela Dvořáčková, Jérôme Vallet, Fabio Galante , Oscar Aponte, Heleen van Haegenborgh, The String Quartet Saltire, The String Quartet Eade, gruppo da camera di Scozia, Scottish Chamber Orchestra (SCO), Orquestra Sinfônica de Porto Alegre (OSPA) e Dieci Tors Orchestra, per citarne solo alcuni.

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Via Eduardo Miranda

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