Michel Maharbiz e Hirotaka Sato, dell’Università della California a Berkeley, hanno costruito un [b]cybercoleottero[/b] che risponde a comandi radio.
Servendosi di microelettronica e nanochirurgia hanno integrato nel coleottero parti elettroniche rendendolo “radiocomandato”.
Segnali opportuni indicano all’animale di alzarsi in volo, virare a sinistra o a destra, come si può (con qualche difficoltà) osservare nel video.
Riuscire a comprendere i complessi meccanismi di interfaccia neuroni-muscoli, potervisi interfacciare e stimolare i muscoli in modo coerente ed efficace è un campo di ricerca fondamentale per tutte quelle applicazioni biomedicali volte al recupero di funzioni neuro-motorie danneggiate.
Avevamo già visto altre applicazioni “cyber” con [url=https://leganerd.com/2010/08/29/il-cyborg-robot-con-cervello-di-ratto/]neuroni di topo[/url], o con [url=https://leganerd.com/2010/09/05/robot-guidato-da-un-moscerino-della-frutta/]Drosophila[/url].
Fonte: [url=http://lescienze.espresso.repubblica.it/multimedia/home/28276764]Le Scienze[/url].