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[b][url=https://leganerd.com/2011/03/29/corso-sulle-fotocamere-per-ignoranti-23/]Seconda Parte[/url] | [url=https://leganerd.com/2011/05/04/corso-sulle-fotocamere-per-ignoranti-33/]Terza Parte[/url][/b]
Salve a tutti!
Questo articolo è a metà tra il tutorial e lo sfogo personale.
Nasce da una frase che mi dicono in molti.
[quote]Che belle foto che fai! La tua deve essere una bella macchinetta! Dimmi che modello è così la compro anch’io!
(Pronunciata con un tono alla bimbominkia e con un lessico molto più povero.)
[/quote]
Dato che mi sono stancato di spiegare ogni volta al mio interlocutore quanta ignoranza dimostri la frase sopracitata, in questo, e nei prossimi due post, illustrerò al pubblico non esperto di fotografia le basi per scegliere il tipo di fotocamera più adatto alle proprie necessità.
Nel primo della serie voglio fare un’introduzione molto semplice alle varie fotocamere, descrivendole con un linguaggio adatto anche ai [del]noob[/del] neofiti della fotografia.
Mi addentrerò nell’aspetto più tecnico nei prossimi post.
In questa prima parte si parla delle [b]varie tipologie di fotocamere[/b].
Personalmente io suddivido le fotocamere in due macro gruppi:
[b]Compatte e Reflex[/b]
Questi due gruppi principali li suddivido poi in più subsezioni:
[b]Compatte[/b]
_[url=http://en.wikipedia.org/wiki/Digital_camera#Compact_digital_cameras]Compatte digitali[/url]
[more]
Le compatte digitali sono diventate il sinonimo di fotocamera al giorno d’oggi.
Sempre più persone non si separano mai dalla loro amata macchinetta, il lampo del flash ormai ci balza all’occhio in ogni momento e in ogni anfratto delle città di tutto il mondo.
Facendo perdere di senso il luogo dei giapponesi e della loro ossessione verso lo scatto a catso.
[b]Vantaggi[/b]
_Dimensioni: sono le fotocamere più piccole, si trova sempre posto nello zaino, o nella borsa, per una di queste.
_Prezzo: sono le più economiche, il prezzo di norma oscilla fra i 100 e i 200€, ma grazie ad offerte e promozioni varie spesso si trovano anche a 60/70€.
_Ignorant-proof: estrai, accendi, scatti. Più facile di così non si può, la modalità full-auto gestisce ogni parametro della fotocamera, l’unica cosa che bisogna fare è premere un pulsante.
_Ampio spettro d’uso(teorico]: molte compatte affiancano alla modalità full-auto altre modalità “scena”. Sono set di impostazioni predefinite dedicate ai vari tipi di scatto, paesaggio, ritratto, macro, ecc ecc.
In teoria con questi set potresti fare ogni tipo di scatto possibile con le compatte.
[b]Svantaggi[/b]
_Qualità delle foto: le compatte usano sensori molto piccoli, riducendo notevolmente la qualità degli scatti. Non fatevi ingannare dal numero dei megapixel, sono solo uno specchietto per le allodole.
_Lenti ed obiettivi: la maggior parte delle compatte adotta lenti economiche, riducendo ulteriormente la qualità degli scatti. La situazione non cambia di molto anche con le tanto pubblicizzate lenti Carl-Zeiss o Schneider-Kreuznach.
Inoltre la maggior parte di esse usa ottiche a metà tra il grandangolo e il teleobiettivo, con uno zoom medio pari a circa il 3,5x. Una soluzione di compromesso che ne limita la loro effettiva utilità.
_Schermo: l’unico modo per vedere ciò che inquadra la fotocamera è usare lo schermo digitale. Se da una parte sai già a grandi linee il risultato dello scatto dall’altra pone molti svantaggi questa scelta, il più grande sono i riflessi del sole, che rendono vano ogni tentativo di capire cosa c’è sullo schermo.
_Spettro d’uso limitato: per i motivi sopracitati, lenti e schermo, in molti ambiti usare le compatte può essere scomodo. Per non parlare poi delle varie modalità preimpostate che sono utili, e funzionano, 1 volta su 10.
In sintesi le compatte sono fotocamere per i principianti e per i bimbiminkia, oppure vanno intese come camere d’appoggio, d’assalto, utili per fare uno scatto al volo e senza paura di romperle.
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_[url=http://en.wikipedia.org/wiki/Bridge_digital_camera]Bridge[/url]
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Le fotocamere bridge sono, almeno in teoria, l’anello di congiunzione fra le reflex e le compatte.
Hanno sensori, software e altri particolari presi dalle compatte, e un’ottica e un corpo macchina simil-reflex.
Spesso offrono impostazioni più avanzate e precise rispetto alle semplici compatte.
[b]Vantaggi[/b]
_Semplicità d’uso: in modalità full-auto non sono molto diverse dalle semplici compatte.
_Dimensioni: nonostante montino ottiche sensibilmente più grandi delle compatte si possono ancora definire portatili.
_Ottiche: montano ottiche con zoom molto potenti, alcuni arrivano anche a 20/30x, ma soprattutto sono di qualità decisamente migliori rispetto a quelle delle compatte.
_Mirino elettronico: in molti modelli le bridge montano mirini elettronici, evitando il problema dei riflessi sullo schermo.
[b]Svantaggi[/b]
_Prezzo: il prezzo medio per una bridge viaggia intorno ai 300/400€, simile a quello di una reflex di fascia bassa o di una di fascia media usata.
_Impostazioni: sono più personalizzabili delle compatte, ma molte impostazioni sono limitate, le bridge rimangono al 70% automatiche.
_Mirino elettronico: non permette il controllo che si ha con un vero mirino ottico, il maggior problema con gli elettronici lo si ha con la messa a fuoco manuale, non si avrà mai la sensibilità e la definizione con il mirino ottico.
Concludendo le bridge sono pensate per chi vuole un prodotto più completo rispetto alle compatte, o per chi vorrebbe una reflex ma non riesce a destreggiarsi fra le varie impostazioni manuali.
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_[url=http://en.wikipedia.org/wiki/Micro_Four_Thirds_system]Micro 4/3[/url]
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Le micro 4/3 sono il prodotto che più si avvicina a una reflex rimpicciolita all’estremo.
Sono grandi più o meno come una compatta, ma hanno comunque la possibilità di montare ottiche intercambiabili, permettendo di adattarsi ai vari scatti e alle varie situazioni in cui si trova il fotografo.
[b]Vantaggi[/b]
_Dimensioni: con un’ottica a focale fissa sono grandi quanto una compatta.
_Ottiche: le ottiche intercambiabili sono un vantaggio non da poco, inoltre, con appositi adattatori, si possono montare anche quelle delle vere reflex.
_Ampio spettro d’uso: con le ottiche intercambiabili e il software di gestione simil-reflex si possono usare per ogni tipo di scatto.
[b]Svantaggi[/b]
_Sensore: fotocamera piccola = sensore piccolo = qualità inferiore dello scatto.
_Mirino: le micro 4/3 sono mirror-less, ovvero, non hanno un mirino ottico integrato, solo alcune hanno un mirino optional da inserire nella slitta del flash.
_Prezzo: queste fotocamere sono molto costose, tutte intorno ai 700€, se poi si comprano le ottiche aggiuntive il prezzo schizza oltre le stelle.
Le micro 4/3 sono un prodotto molto strano da inquadrare, probabilmente sono adatte a chi vuole una macchinetta piccola e dall’aspetto cool per poi vantarsi con gli amici che possono fare scatti al livello delle reflex più costose, cosa che non è vero dato che la reflex più economica fa scatti decisamente migliori della micro 4/3 più costosa.
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[b][url=http://en.wikipedia.org/wiki/DSLR]Reflex[/url][/b]
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Le reflex sono La Fotocamera del vero fotografo.
Consentono di gestire ogni parametro dello scatto, hanno ottiche di grande qualità e si possono fare scatti di estrema bellezza con esse.
[b]Vantaggi[/b]
_Sensore: le reflex usano sensori molto grandi e molto sensibili, permettendo scatti dall’ottima qualità.
_Ottiche: sono innumerevoli e di ogni tipo possibile, per farla facile c’è un’ottica per ogni scatto.
_Accessori: fra ottiche, flash, telecomandi per scatti a distanza, duplicatori di focale, ecc ecc, di strumenti per aiutare il lavoro del fotografo ne trovi in quantità.
_Impostazioni: si può gestire ogni singolo parametro dello scatto.
_La macchina se ne va, le ottiche restano: se si vuole cambiare la fotocamere non bisogna vendere tutto in toto, spesso le ottiche sono compatibili con vari modelli della stessa marca, ed esistono adattatori per le altre marche e modelli.
[b]Svantaggi[/b]
_Dimensioni: il corpo macchina e le ottiche hanno dimensioni importanti, si fa fatica a definirle fotocamere portatili.
_Prezzo: solo il corpo macchina di una reflex può costare fra i 700 e i 2000€, per non parlare delle ottiche, sono un’acquisto da fare con la testa, gli incauti lasciateli per altre cose.
_Difficoltà d’uso: non sono strumenti facili da usare, ci vuole esperienza prima di usarle con sicurezza, certo, anche sulle reflex c’è la modalità full-auto, ma non può fare miracoli.
Le reflex sono adatte a chi fa della fotografia la propria vita.
Sono difficili da usare nei primi tempi, sono grandi, costano, ecc ecc.
Ma ti sanno dare grandi soddisfazioni, e se come me siete dei fotografi anche per lavoro presto le sentirete un’estensione del proprio corpo, oltre che considerarle delle compagne inseparabili.
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Concludo questo articolo con la risposta che do a tutti quelli che mi chiedono un consiglio sulle fotografie:
Ci vogliono esperienza ed estro, non una fotocamera da 2000€.