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La sciofobia

Sciofobia: paura persistente, anormale ed ingiustificata delle ombre.

Detta anche sciAfobia, questa paura non è da confondersi con la Scotofobia (o Nictofobia); la prima infatti riguarda solo ed esclusivamente le ombre, la seconda invece comprende il buio nella sua totalità.

Per alcune persone infatti, avere paura della propria ombra è molto più di un semplice modo di dire, tale fobia si manifesta principalmente nell’eta adolescenziale, i bambini infatti sono soprattutto nictofobici, solo crescendo il cervello comincia a ricevere segnali di pericolo da un’ombra stagliata sul terreno, creando fastidio, irrigidimento o in rari casi panico.

Causa scatenante di tale fobia è sicuramente la perdita dei tratti caratteriali salienti del corpo umano (del quale si vede solo la sagoma) e la chiara deformità che l’ombra può ricevere grazie ai diversi modi in cui la luce colpisce il corpo o l’oggetto; spesso infatti l’ombra ci appare lunga e “incollata” al pavimento, altre volte la vediamo scivolare dalla parete al pavimento o viceversa, in altri casi ancora essa si presenta come dettaglio ingrandito di una determinata parte del corpo (una mano, una testa, un braccio).

Tutti questi esempi inducono il soggetto ad uno stato di ansia scaturito dalla totale assenza di tratti emotivi familiari all’occhio umano (l’ombra non sorride, non s’imbroncia, non s’intristisce); automaticamente, quando non riconosciamo nessun tratto emotivo positivo, scatta un procedimento mentale che ci induce a pensare che il possessore dell’ombra possa essere un pericolo.

Per dissipare questa paura, normalmente basta un input sonoro familiare (“Tesooorooo! Sono io! La mamma!”), input sonori sconosciuti invece, trascinano il soggetto in una stato di ansia ancor maggiore! In alcuni casi, nonostante si sia di fronte ad una figura ormai nitida si tende a protrarre la paura per diversi minuti successivi allo “scampato pericolo”.

La sciofobia viene anche abbinata alla xenofobia (intesa come paura degli sconosciuti, non degli stranieri) e l’antropofobia (paura delle persone), in ogni caso, trova terreno fertile in soggetti affetti da insicurezza cronica o atteggiamenti paranoico-ossessivi.

Il trattamento per tale fobia è decisamente soggettivo, anche perchè diverse possono essere le ombre che ci incutono paura (persone, oggetti inanimati, animali… praticamente TUTTO eccetto Peter Pan!).

E’ assolutamente sconsigliato portare uno sciofobico ad uno spettacolo di ombre cinesi (che ci crediate o meno uno dei metodi più efficaci per scoprire la sciofobia è proprio quello di far assistere il soggetto ad uno spettacolo di ombre cinesi).

Quella qui sopra è sicuramente una delle ombre del cinema più famose ed inquietanti, nella gallery invece potete osservare ombre deisamente anonime ma altrettanto paurose!

E tu? Di cosa hai paura?

[P.A.U.R.A.?] è la rubrica a cura di @0paque che tratta di fobie più o meno conosciute

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