L’ADOC e la tassa di concessione governativa sulla rete mobile
Come riporta la fonte, succede a volte che la giustizia faccia il proprio corso, riconoscendo improprie alcune gabelle tributarie, e che a tale sconvolgimento seguano operazioni retroattive per ottenere rimborsi.
E’ il caso dell'Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, che, in forza della sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Regionale del Veneto, ha presentato sul proprio sito il modello da inviare per la diffida e l’ottenimento di un risarcimento per la tassa sull’attivazione di un abbonamento (business o privato) alla rete mobile di uno qualsiasi tra gli operatori presenti in Italia.
Infatti
essendo impropria l’applicazione della tassa di concessione governativa imposta su tutti gli abbonamenti per l’accesso alla rete telefonica mobile, i consumatori (tanto privati quanto aziende) hanno il diritto e la possibilità di richiedere un debito rimborso per quanto corrisposto in passato.
I rimborsi, a differenti tariffe, sono addirittura calcolabili sino ad un massimo di 3 annualità.
Una vittoria oppure no? 8-)
via Webnews.it
Il modulo per la diffida