Food Liberation Army
Lungi da me scatenare un altro flame sulla questione vegan pro-contro. Tanto meno su quella McDonald si-McDonald no. Personalmente ammiro chi è vegetariano o vegano, vorrei esserlo ma non ho la forza di volontà per riuscirci. Mi piace troppo la carne. E mi piace (ogni tanto) andare pure da Mc, dove quella salsina alle erbe rende tutte le cose dello stesso sapore…
Per intenderci, ho guardato Super Size Me dopo essere passato al Mc Drive per prendermi due menù. Stessa cosa per Fast Food Nation, film che consiglio a chiunque non l’abbia ancora visto.
Questa premessa di miei catsi per parlare dei FLA, Food Liberation Army, un gruppo di attivisti finlandesi che il mese scorso ha “rapito” la statua della celebre mascotte del più famoso fast food, il tutto per costringere la multinazionale a rispondere ad alcune domande:
1. Perché non rivelate i processi di produzione, le materie prime e gli additivi che usate nei vostri prodotti? Di cosa avete paura?2. Quante tonnellate di rifiuti non riciclabili producete all’anno? Perché non pubblicate la cifra?
3. Vi servite di persone che hanno commesso crimini, come gli immigrati clandestini? Perché?
4. Perché non vi assumete la responsabilità legate al vostro tipo di cucina? Perché non cercate di prevenire obesità, diabete, e i decessi a questo correlati?
5. Perché non usate solo carne prodotta eticamente? Non ritenete che dovrebbe essere lo scopo di ciascuno servire carne da un animale che abbia vissuto una vita buona, pulita e senza farmaci?
6. Perché è la produzione a basso costo ad essere il vostro valore principale?
7. Pensate che il vostro obiettivo principale sia massimizzare i ricavi dei vostri azionisti? Che cosa pensate accadrebbe se cominciaste a fornire prodotti di qualità ai vostri clienti?
8. Fate parte di un’azienda globale che può raggiungere una gran parte degli abitanti del pianeta. Perché usate il vostro potere per massimizzare ciecamente i profitti e non per far diventare il mondo un posto migliore.
Ovviamente non hanno avuto risposta. Di conseguenza Ronald è stato ”giustiziato” venerdì scorso.
