Il cervello del Troll
Mentre cercavo immagini per questo articolo che ho pubblicato qualche minuto fa, mi sono imbattuto in questa divertente infografica che spiega come funziona la mente dei Troll durante il loro “sporco lavoro”, absit iniuria verbis, anche se è ovvio che il troll sa che non avrà un figurante a Disneyland dopo che “infiniti lutti addusse ai fallomarmocchi”.
Sotto approfondimento la traduzione delle didascalie:
[more]Memoria a breve termine:
-contiene l’ultimo post letto
-permette di citare interi post irrilevanti
-permette di estrarre frasi fuori contesto da post rilevanti
Memoria dichiarativa a lungo termine:
-contiene miti, leggende, pettegolezzi e fatti incerti
-cosciente
-affetta da impossibilità di creare nuovi ricordi (amnesia anti-retrograda)
-non affetta da amnesia retrograda
Episodica:
-molto efficiente
-contiene tutti i fatti, le idee e gli argomenti che non corrispondono all’opinione personale del Troll
Memoria riflessiva/procedurale a lungo termine:
-capacità: frignare, lamentarsi, citare, fare post incrociati
-si costruisce con la pratica
-non cosciente
-non affetta da amnesia
-coinvolge tutto il sistema nervoso centrale, incluso il cervelletto[/more]
Fonte: Scienceblogs