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[quote]Roma, 8 feb. (Adnkronos) – L’Unità d’Italia approda sul web con “[b]www.italia150.rai.it[/b]”. Un video portale, una time-map del Risorgimento, giochi e quiz interattivi, applicazioni per telefoni cellulari e pagine dedicate, con le applicazioni per i principali social network. Sono queste le attività multimediali della Rai per i 150 dell’Unità d’Italia.
“[i]Uno degli strumenti più efficaci per documentarci su ciò che ci serve sapere sui 150 anni dell’Unita’ d’Italia[/i] – spiega Giuliano Amato, presidente del Comitato dei Garanti per le celebrazioni del 150° anniversario – [i]e diffondere nel pubblico un po’ di informazione. Attraverso i nuovi media[/i] – continua – [i]riusciamo a raggiungere più persone. Con il web possiamo raccogliere tante informazioni per le quali qualche anno fa ci sarebbe voluta una intera biblioteca[/i]”.
Il video portale contiene una [b]web tv[/b] che trasmette in streaming oltre 200 filmati sulla storia d’Italia dal 1861 ad oggi con particolare attenzione agli anni del Risorgimento; decine di [b]biografie testuali[/b] sui principali protagonisti della storia d’Italia; [b]dossier tematici[/b]; una ricerca facilitata per parole chiave; l’elenco dei più importanti [b]eventi[/b] relative alle celebrazioni dei 150 anni e la programmazione televisiva dettagliata.
“[i]Con questo sito[/i] – afferma Giovanni Minoli, direttore ‘Rai per i 150 anni’ – [i]abbiamo voluto dare qualità all’informazione[/i]”.
Nel sito anche filmati non strettamente relativi all’Unità ma di eventi che hanno segnato la storia fino ai nostri giorni, come la riforma scolastica o il femminismo. Alcuni personaggi dello spettacolo, tra cui Luciana Littizzetto e Fiorello, leggeranno spiegandoli alcuni articoli della Costituzione.
E poi [b]giochi[/b] e [b]quiz[/b] con la filosofia di raccontare la storia in maniera divertente da utilizzare come elemento didattico per le scuole, da scaricare gratuitamente. Completa l’offerta multimediale l’applicazione per Iphone e Ipad disponibili tra qualche giorno.
Farà da colonna sonora alle iniziative la canzone “I nuovi Mille” cantata da Gerardina Trovato e Lucariello, “[i]un grido di speranza verso il destino dell’Italia[/i]” commenta Minoli.
“[i]L’Italia ha bisogno dei nuovi Mille[/i] – riflette Giuliano Amato – [i]anche più di Mille. L’Italia[/i] – conclude – [i]ha bisogno di qualcuno che vada verso il futuro[/i]”.[/quote]
Si era già flammato [url=https://leganerd.com/2011/01/07/150-anni-ditalia/]qui[/url] sull’argomento ma questo post ha solo l’obiettivo di informare dello sbarco di festeggiamenti dei 150 anni sul web.
Sotto il prossimo approfondimento una piccola riflessione tratta da La Stampa di martedì 8 febbraio.
[more][quote][b]È qui la festa[/b] – da “Buongiorno” di [b]Massimo Gramellini[/b]
Il Centocinquantesimo dell’Italia Unita ricorda quelle feste di compleanno dell’adolescenza dove gli invitati all’ultimo danno buca o si trascinano per inerzia e col segreto desiderio di provocare qualche pasticcio. Ieri ci siamo persi il presidente della provincia di Bolzano: si sente un austriaco all’estero, ha fatto sapere che l’Alto Adige il 17 marzo non festeggerà. La presidente degli industriali, magnanima, quel giorno è pronta a stappare una bottiglia di spumante, ma sui luoghi di lavoro: niente vacanza, perché nell’economia globale occorre aumentare il pil anche sullo stomaco.
A quaranta giorni dal lieto evento gli italiani ignorano di che cosa si tratti (un lettore: «Non andavo alle feste dell’Unità quando c’era il partito comunista, si figuri adesso»), oppure se ne infischiano, oppure prendono a pretesto la ricorrenza dell’unità per tornare a dividersi daccapo. I borbonici vorrebbero trascinare i piemontesi davanti alla Corte di Giustizia dell’Aja. I padani si dividono fra chi considera Cavour vittima di Garibaldi e chi un connivente: imputato di concorso esterno nel reato di associazione italiana. Ma sotto sotto tutti gli italiani sono convinti di stare insieme per sbaglio, per un incidente della storia al quale rassegnarsi, ma di cui non menare vanto. La festa interessa solo a Napolitano e a un centinaio di torinesi eredi delle truppe di occupazione. Potremmo cavarcela col minimo del disturbo, invitando a cena il Presidente in una piola di Torino. Menù di bagna cauda, così all’uscita dispenseremo aliti di patriottismo alle popolazioni oppresse.[/quote][/more]
Fonte [url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/CyberNews/Unita-dalla-Rai-on-line-i-150-anni-biografie-filmati-e-giochi-per-raccontare-il-Risorgimento-dItalia_311653837436.html]www.adnkronos.com[/url]