[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_034708.jpg[/image]

[quote]The Orbital Sciences X-34 was intended as a low-cost testbed to demonstrate “key technologies” integratable to the Reusable Launch Vehicle program.[/quote]

L’X-34 è un prototipo, per la precisione sono stati costruiti due prototipi, di veicolo autonomo, cioè senza pilota, costruito dalla [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Orbital_Sciences_Corporation”]Orbital Science Corporation[/url] per la Nasa.
La Nasa pensava di effettuare 25 voli di prova all’anno con l’X-34, ma il progetto venne cancellato nel 2001 per problemi di costi.
L’X-34 è dotato di un motore a razzo [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Fastrac_(engine)”]Fastrac[/url] in grado, teoricamente, di fargli raggiungere una velocità pari a Mach 8.
Esso si sarebbe comportato come uno space shuttle, partenza a terra con l’ausilio di un serbatoio per il carburante e due boosters, una volta raggiunta l’orbita avrebbe scaricato il materiale trasportato agganciandosi eventualmente a una stazione spaziale e sarebbe rientrato nell’atmosfera planando e atterrando come un aereo.
[url=http://gizmodo.com/5699838/the-real-story-behind-nasas-resurrected-space-plane”]Recentemente[/url] è tornato alla ribalta, la Nasa sta pensando di rimetterlo in sesto per cederlo a compagnie private che puntano ad avere il loro piccolo spazio nell’orbita terrestre.
[spoiler]In realtà ‘sta storia mi puzza un poco, specialmente dopo le vicende dell'[url=http://en.wikipedia.org/wiki/Boeing_X-37″]X-37[/url] e dell'[url=https://leganerd.com/2010/11/24/il-satellite-spia-piu-grande-del-mondo/”]NRO LR-32[/url][/spoiler]

Via [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Orbital_Sciences_X-34″]Wikipedia[/url]