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[quote][b]Polonia: nato primo partito su internet[/b]
[i]Nuova formazione conta 500 iscritti, alle politiche nel 2011[/i]

(ANSA) – VARSAVIA, 8 NOV – Si chiama [b]Partito polacco di Internet (Ppi)[/b] la prima struttura politica in Polonia che ha scelto il mondo virtuale come ‘sede’. Il Ppi e’ stato fondato alcuni mesi fa a [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Katowice]Katowice[/url], nel sud del Paese, e conta circa 500 iscritti. Il partito e’ presieduto da un industriale, Piotr Zemelka (54 anni). Non si conoscono ancora gli elementi del programma, ma si sa che la nuova formazione vorrebbe presentarsi alle politiche il prossimo anno. L’eta’ dei militanti e’ in media di 60 anni.[/quote]

Grande novità in Polonia in questi giorni con questo nuovo partito (a quanto pare) dal programma inesistente.

Non nuovo però il mondo di internet alle urne con la nascita (intorno al 2006) del Partito Internettiano di cui vedete il logo in apertura di questo post. Una formazione politica che invece questa volta vanta un programma vero e proprio con alcune proposte anche degne di nota, programma che potete trovare sotto spoiler.
[spoiler][b]Programma politico[/b] per:
1) Il riconoscimento universale della rete [b]internet come patrimonio dell’ umanita’[/b] e luogo di libertà, la sua difesa da ogni ingerenza e censura e, in ogni luogo, la diffusione popolare dell’ accesso ;

2) la promozione in rete dei [b]contatti fra le culture per la diffusione della tecnologia intelligente[/b], software e wetware applicata ai processi produttivi che già oggi è in grado di produrre beni e servizi sufficienti per soddisfare i bisogni di tutti gli uomini ;

3) l’ alleanza di coloro che vogliono coniugare la fiducia sociale e l’ empatia internettiana, e sentono [b]il bisogno di riformulare la politica incontrandosi nel luogo universale dello stare insieme che è la rete[/b], la GRANDE MADRE, per organizzare idee, realizzare progetti e soluzioni innovative con le categorie sociali interessate creando strumenti concreti di coinvolgimento ;

4) dare risposte all’ impellente bisogno di una nuova alleanza fra gli uomini di buona volontà con [b]la creazione di un nuovo ordine mondiale per la gestione attenta e solidale delle risorse[/b] e del progresso e la elezione di un parlamento globale che preveda un deputato ogni centomila abitanti;

5) [b]organizzare un parlamento funzionale, onnipresente, controllabile[/b], realizzabile da subito nell’ era dell’ accesso, collocato nella capiente ed ospitale casa di internet capace di analizzare i problemi in ogni luogo del globo, dialogare, proporre ed attuare soluzioni mirate che diano risultati certi e verificabili utilizzando le immense risorse culturali, le competenze, la solidarietà e la mobilitazione di cui è capace la grande comunità internettiana;

6) rendere possibile il controllo dei risultati raggiunti nei relativi territori di competenza dai deputati internettiani per a[b]ccertarsi che ogni uomo abbia potuto accedere all’ acqua, al cibo, all’ istruzione e ai saperi tramite internet[/b];

7) [b]la difesa ed il presidio dell’ ambiente[/b] contro le devastazioni praticate da strutture produttive inquinanti conniventi con vecchie politiche senza scrupoli ;

8) la raccolta popolare di fondi per l’[b]acquisto e la conservazione delle foreste[/b] che hanno una funzione vitale per l’ ossigenazione del pianeta;

9) la urgente diffusione di [b]microsistemi che producono elettricità con l’ utilizzo di idrogeno, pannelli fotovoltaici, pale eoliche, biomasse[/b] e tutte le invenzioni valide presenti sul mercato;

10) il controllo popolare diffuso in tempi reali sull’ onestà attuale e pregressa dei Politici e dei Pubblici Amministratori essendo nei compiti del PARTITO INTERNETTIANO [b]mettere in rete le voci della spesa pubblica, controllare via internet gli appalti[/b] in tutti i settori e creare, anche nelle piccole comunità comunali, postazioni di controllo diretto dei cittadini su ogni spesa in cui è impiegato denaro pubblico;

11) [b]la promozione e la diffusione della ricerca genomica e della medicina preventiva[/b] non generalizzata ma mirata alla persona, tramite il sequenziamento e l’ analisi del patrimonio genetico;

12) [b]il controllo e la denuncia di operazioni speculative sulla salute[/b] con farmaci costosi ed inutili imposti con massicce campagne pubblicitarie ;

13) [b]l’ utilizzo di progetti di comunicazione multimediale per organizzare una giustizia efficiente[/b] e rapida che celebri i processi via internet con dettagliate registrazioni video che evitino i costosi e lunghi spostamenti degli imputati e permettano ai giudici una più accurata analisi delle varie fasi dibattimentali ;

14) la promozione della [b]scolarizzazione informatica[/b] e l’ organizzazione di scuole e di corsi informatici per la crescita professionale e delle competenze specifiche ;

15) l[b]’ invito alla partecipazione per la soluzione dei problemi sociali[/b], con il confronto di internettiani competenti nei vari settori, per imporre valide soluzioni possibili alle incapaci classi politiche, che da anni cavalcano demagogicamente e penosamente problemi volutamente lasciati irrisolti ;

16) [b]lotta frontale ai mass media[/b] ed agli operatori che consapevolmente si prestano a diffondere trasmissioni artatamente devastanti concepite per sviare la mente e privare, soprattutto i giovani, del tempo prezioso della formazione culturale, dell’esercizio del senso critico, della riflessione e della visione responsabile dei problemi sociali per ridurli a indifesi ricettori di comportamenti dissennati, temi futili e pulsioni babbuinesche che ne determinano la passività, l’ ubbidienza e l’asservimento agli atti di aggressione e di controllo esercitati impunemente dai poteri forti sulla società civile tramite i mass media;

17) [b]la creazione di un Comitato di Difesa Intellettuale che garantisca la messa in rete di un’ informazione quotidiana[/b] di contenuti e di competenze, elaborata con sequenze didatticamente esaustive, che rendano possibile la crescita civile della società con la comprensione dei problemi e la partecipazione cognitiva e fattiva alle possibili soluzioni dei cittadini interessati;

18) l’ impegno degli aderenti al PARTITO INTERNETTIANO è di seguire l’esempio del rigore, della dedizione degli Uomini delle ricerche, delle scoperte e delle invenzioni, messe generosamente e gratuitamente in rete a disposizione di tutti come ha fatto l’ inventore del World Wide Web, Tim Berners-Lee, a cui noi internettiani dobbiamo profonda riconoscenza. Oggi grazie alla Sua invenzione è possibile organizzare nella casa del PARTITO INTERNETTIANO [b]progetti di grande civiltà tramite i quali ogni uomo può partecipare al progresso facendo giungere i beni del proprio talento nel seno della GRANDE MADRE[/b], la rete.

[i]Francesco Miglino[/i]
Segretario nazionale[/spoiler]
Oltre che un sito “ufficiale” su cui è presente il programma completo (raggiungibile a [url=http://www.partitointernettiano.it/]questo indirizzo[/url]) il Partito Internettiano ha anche un blog tutt’ora attivo e aggiornato su [url=http://partitointernettiano.wordpress.com/]wordpress[/url].

[spoiler][image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_033606.jpg[/image][/spoiler]

Fonte [url=http://ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2010/11/08/visualizza_new.html_1703193232.html]Ansa[/url] ed [url=http://www.e-conomy.it/blog/articolo.asp?articolo=76]e-conomy.it[/url]