[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_032716.jpg[/image]

[quote]Poco tempo ancora per vedere all\’opera i nostri bravi pizzaioli mentre spianano la pizza o la lanciano in aria per allargarla o mentre la condiscono con gli ingredienti più fantasiosi, per lo meno è quello che già è accaduto in America, dove il simpatico pizzaiolo con il berretto e la parnanza sta per essere sostituito da delle macchine capaci d\’impastare al momento la pizza selezionata dal cliente sotto i suoi occhi.

Questa nuova invenzione firmata ovviamente da un italiano, Claudio Torghele, messa a punto grazie al contributo dell’Università di Bologna (sei anni di lavoro, sei brevetti e 10 milioni d’investimento) è una macchina che in soli 3 minuti e al costo contenuto di 5 euro produce una pizza cotta in forno, e già promette di essere una pizza “scaccia-crisi”.

A guardarla, assomiglia ad un distributore di bevande. Ha il frigorifero, ma le somiglianze si fermano lì. Perché ha anche l’impastatrice (niente surgelati, solo ingredienti freschi), il distributore di farciture (mozzarella, prosciutto, salame piccante, tutto ciò che si vuole…) e sopratutto un super forno ad infrarossi che cuoce il tutto.

«L’idea mi è venuta anni fà negli Stati Uniti, quand’ero socio di una fabbrica di pasta fresca» ricorda Torghele, 54 anni e due figli entusiasti della macchina di papà. «I distributori automatici di alimenti erano ovunque. E la pizza, allora come oggi, andava alla grande negli States ed in tutto il mondo. Mi sono detto: perché non fare un distributore di pizza? Ci ho messo qualche anno ed i miei finanziatori diversi milioni».

La commercializzazione è già in programma negli Stati Uniti, e per ogni nazione saranno disponibili diversi ingredienti. Ma in Italia, patria della croccante pasta tanto amata dalla Regina Margherita a base di pomodoro e mozzarella, potrà mai avere successo?

I pizzaioli non ne sono tanto convinti. E i clienti? Per la maggior parte di loro è sempre meglio la cara vecchia pizza cotta nel forno a legna e mangiata insieme a un gruppo di amici.

E io che non amo i distributori automatici spero non venga mai in Italia… vuoi che ne pensate?[/quote]

Io penso che ormai la gente non sappia più cosa inventarsi.
Esistono le pizzerie che fanno asporto ormai, da un sacco di tempo, sono veloci ed onesti.
Che bisogno abbiamo di farci automatizzare anche questo?

Via [url=http://blog.bar.it/?p=1410]bar.it[/url]