Conosciuto in Italia come “La maschera di cera”, questo pseudo film horror raggiunge i limiti della demenza. Lo guardai svariati anni fa, inconsapevole del fatto che stavo per imbattermi in una stronzata trash.
Vi risparmio la trama inutile e banale, riassumendo tutto in una frase.
“Siamo dei ragazzi gggiovani, STRANAMENTE ci perdiamo chissà dove, guarda! Una città abbandonata, guarda! un museo delle cere, aaaaah, aaaaah, AAAAAH, morte.”
Degno di nota:
– 6 ragazzi si perdono durante un viaggio in macchina. Un escamotage MAI usato nei film horror… peccato che questi beoti abbiano il GPS in macchina. un po’ come morire di fame in un ristorante.
– Paris Hilton viene impalata. oserei dire “di nuovo”. Oppure “questa volta, non nel modo convenzionale”
– la house of wax è un museo delle cere. Fatto di cera. niente mattoni, cemento, portanti in acciaio… cera. E uno dei ragazzi, prima di entrarci, ne gratta via un po’ e declama “ma… questo museo delle cere E’ FATTO di cera”. Ci sono mille domande a cui rispondere, sul genere “ma non si squaglia d’estate?”, “come fa a non crollare?”. Ai posteri l’ardua sentenza.
– nella nostra amata house of wax, “modellano” le statue di cera. Quindi c’è un enorme pentolone, cera bollente, fiamme altissime… e la cera delle pareti, magicamente non si scioglie. ò_ò
– Paris Hilton viene impalata. L’ho già scritto sopra? Vale la pena ripeterlo.