“The valley of Gwangi” [1969] è uno di quei film che non si riescono a spiegare, un vaso di Pandora pieno di stronzate. immagino i produttori, tutti intorno a un tavolo, ciascuno con un bigliettino, e il compito di “scrivere un argomento da utilizzare nel film”. Di solito poi si estrae a sorte, ma a quanto pare Jim O’Connolly ha deciso di utilizzarli tutti.
Colete degli zingari? Ci sono. Volete dei cowboys? Ci sono. Volete il circo? Il Famoso Circo Western con tanto di Elefanti? C’è. Volete dei dinosauri? Perché no???
La trama è confusa quanto ridicola… viene rubato un mini cavallo dal circo western, e lo vanno a cercare in questa valle… le famose valli western con i dinosauri… e già che siamo lì, perché non catturare un bel dinosauro di nome Gwangi??? Sarà un’attrazione perfetta per il nostro circo… TANTO, è estremamente IMPROBABILE che fugga e faccia stragi di innocenti… …no?!?
Degno di nota:
– effetti speciali degni di Avatar
– i dinosauri western, secondo i cowboys, dovrebbero temere asciugamani e stecche di legno
– un cowboy, con un lazo, è in grado di sollevare la zampa di un dinosauro di N tonnellate
– (minuto 2:00) i giovani cowboys sono dei tosti. non giocano ad attacca la coda all’asino. preferiscono “attacca lo stecco al triceratopo”
– gli pterodattili hanno la forza fisica di un McNuggest, mentre Gwangi spacca le gabbie di metallo come fossero fatte di stracchino, ed è goloso di elefanti, altro animale molto popolare nel far west.