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[quote]Tutto ha inizio in una caldissima giornata di giugno del 1968, trascorsa in gran parte in studio di registrazione. Piero Umiliani sta completando la colonna sonora del film Svezia, Inferno e Paradiso del regista Luigi Scattini, presente anch’egli in sala insieme ai musicisti ingaggiati per l’ incisione.

Il più era fatto, manca ancora il commento sonoro per qualche breve sequenza, tra cui quella di un gruppo di ragazze che corrono in pelliccia tra la neve, per poi infilarsi dentro una sauna e ritrovarle con indosso solo un pudico asciugamano (vd. sezione ” YoUmiliani”).

Poco più di un minuto, sul quale il maestro improvvisa un ritornello di tre note, ritmate e divertenti, al quale assegna il laconico titolo di “Viva la Sauna Svedese”.

Lì per lì nessuno tra i presenti, Umiliani incluso, comprende la potenzialità di quel tema, tanto che lo stesso maestro lo esclude dall’album della colonna sonora pubblicata con la sua etichetta Omicron (LP OM 0014), per inciderlo integralmente solo nel Long Playing di sonorizzazioni “Psichedelica” (LPM0015), stampato in appena 200 copie e non destinato al mercato.

Il film, esce nelle sale italiane il 4 settembre del 1968, ed ha un notevole successo. E’ un anno di rivoluzioni sociali e di costume e in quell’Italia, ancora un po’ bacchettona, il mito della Svezia e delle sue sconvolgenti libertà fa riempire i cinema al film di Scattini. Gli ottimi risultati al box office fanno sì che il film venga distribuito anche all’estero e, dopo Giappone e Francia, arriva l’accordo con la Avco Embassy Pictures che ne curerà la distribuzione americana.[/quote]

Il resto dell’interessante storia qua:
http://www.umiliani.com/mah-na_mah-na.html

(Grazie Manuel)