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[quote]Un amico, un parente, una stanza o un quadro. Tutto quello che circonda l’eclettica vita di Julian Schnabel, pittore e regista americano autore del biopic ‘Basquiat’, di ‘Prima che sia notte’ e de ‘Lo scafandro e la farfalla’, viene immortalato dall’artista con una leggendaria e mastodontica Polaroid 50×60 vintage del 1970. Prodotta in sei esemplari in tutto il mondo la macchina fotografica su ruote pesa 90 chili, un vero “mostro” che necessita di moltissima luce e di tempi elevati, destinata soprattutto ai set in studio. Schnabel la utilizza anche fuori andando incontro ad evidenti problemi tecnici e di trasporto. “Uso ogni strumento che può tradurre in forma fisica i miei impulsi”, spiega, e come ultima sfida, dopo aver esplorato pittura e cinema, l’artista affronta la fotografia. La sua vita, ma anche quella pubblica e mondana, vengono immortalate e si raccontano così nella mostra ‘Polaroids’, allestita nel museo NRW-Forum di Düsseldorf fino all’11 luglio. Una personale composta da 100 scatti a grande formato (51×61 cm) in bianco e nero e a colori, alcuni additittura dipinti sulla superficie. Un viaggio intimo nella visione di Schnabel che permette di guardare con gli occhi dell’artista spaziando dai ritratti di amici importanti come Lou Reed, Mickey Rourke e Placido Domingo fino alle stanze di Palazzo Chupi, la casa dove vive a New York, senza dimenticare gli atelier di Brooklyn.[/quote]

Articolo preso dal siti L’Espresso. Visitatelo per vedere la galleria fotografica:
http://espresso.repubblica.it/style_design/fotogalleria/25368471