Vaccinazione antinfluenzale: la sfida da affrontare è il basso tasso di adesione tra anziani e pazienti fragili

L’influenza, virus stagionale che colpisce milioni di persone ogni anno, rappresenta una minaccia significativa per i gruppi più vulnerabili della popolazione, in particolare le persone di età superiore ai 65 anni e i pazienti fragili. Nonostante l’ampia disponibilità di vaccini influenzali, uno studio preoccupante rivela che attualmente il 50% di queste persone non si vaccina contro l’influenza o non riceve il vaccino più adatto, noto come “vaccino potenziato”.

I motivi di questa tendenza all’evitare la vaccinazione sono complessi e variano da individuo a individuo. Talvolta, la mancanza di informazioni adeguate può portare a scelte non consapevoli. Alcune persone potrebbero sottovalutare la gravità dell’influenza, considerandola solo come un fastidio temporaneo. Altri potrebbero temere effetti collaterali o credere che il vaccino sia inefficace. Tuttavia, è importante comprendere che l’influenza può essere debilitante e, in alcuni casi, persino mortale, soprattutto per gli anziani e le persone con condizioni di salute fragili.

Il vaccino influenzale potenziato è stato sviluppato appositamente per migliorare la risposta immunitaria nei gruppi ad alto rischio. Questo tipo di vaccino contiene una quantità maggiore di antigeni e aiuta a stimolare una risposta immunitaria più robusta, che è fondamentale per proteggere le persone più vulnerabili dall’influenza.

Per combattere questa preoccupante tendenza, è essenziale un approccio multi-livello. Innanzitutto, i professionisti sanitari devono svolgere un ruolo attivo nell’educare i pazienti sulle ragioni per cui è fondamentale vaccinarsi contro l’influenza. Informazioni chiare e comprensibili possono contribuire a dissipare i timori e le incertezze.

Inoltre, è necessario aumentare la disponibilità e l’accessibilità dei vaccini influenzali potenziati, soprattutto presso le strutture sanitarie che assistono i pazienti fragili. Questo potrebbe comportare campagne di vaccinazione mirate, in cui i medici di base, i farmacisti e gli operatori sanitari offrono vaccini influenzali potenziati direttamente ai pazienti a rischio. Occorre coinvolgere la comunità e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale. Questo può essere fatto attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione, nonché tramite l’esempio positivo di leader di comunità e figure pubbliche che si vaccinano pubblicamente.

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