Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle dopo essere stato trasposto ai nostri tempi in TV dalla BBC, nell’estate del 2016 diventerà un manga.
Il primo volume uscirà a giugno, e proprio come la serie tv della BBC, comincerà con Uno studio in rosa. Si è deciso di restare il più fedeli possibile agli episodi, tanto che gli stessi interpreti della serie si trasformeranno in personaggi da fumetto.
L’editore Titan Comics ha annunciato che questo manga, illustrato da Jay, sarà pubblicato in inglese per la prima volta. In Giappone è stato pubblicato il primo volume quattro anni fa, riscuotendo da subito un incredibile successo e dando vita a un gran numero di traduzioni fatte dai fan.
“La cosa più interessante è vedere come un personaggio così britannico venga reinterpretato in versione manga” ha dichiarato Andrew James, l’editore della Titan Comics, che ha acquistato i diritti della serie per pubblicarli. “Se paragonato ai fumetti americati, nonostante i tempi narrativi diversi, non manca di dinamicità e azione”
La Titan mette sul piatto un pezzo da novanta composto da molte pagine, nuove copertine e illustrazioni, nella sua stampa del primo volume, che inizia con l’incontro tra Holmes e Watson e conclude col trasloco dei due.
Il rapporto tra i due, ha spiegato James, non verrà resto più esplicito, ma sicuramente mostrerà aspetti nuovi anche solo perché veicolato da un mezzo di comunicazione diverso.
Daniel Ware, del retailer Forbidden Planet, ha giudicato la serie “un crossover interessante. Qualcosa di davvero innovativo, che fonde qualcosa di assolutamente britannico con i manga. Da quando Benedict è apparso in televisione nel panni dell’investigatore è stato un crescendo. Proprio per questo motivo si prevede che anche il manga avrà grande successo, soprattutto tra le donne.”
La Titan pubblica anche altri volumi dedicati all’investigatore, nei quali si trova ad affrontare alieni e vampiri; non solo, in cantiere c’è anche una serie di James Lovegrove in cui affronterà nientepopodimeno che Cthulhu.
“Il punto di partenza è Holmes, il detective, che è anche il punto di riferimento del lettore” Racconta Miranda Jewess, della Titan Books ” il bello è allontanarsi da quello che ci è familiare, e dare agli scrttori la possibilità di giocarci cambiando anche genere…noi abbiamo fatto scontrare Holmes con ogni genere di nemico, perfino con il mostro del dottor Frankenstein”
Stando alla Nielsen Bookscan, che monitora le vendite di libri, nel 2015 sono stati pubblicati un centinaio di libri su Sherlock Holmes. Il più popolare è stato il sequel di Anthony Horowitz, La casa di seta, seguito a ruota da I misteri di Conan Doyle.
Jewess ha ipotizzato che forse lo stesso Conan Doyle non sarebbe stato felice di tutte le rivisitazioni e declinazioni subite dalla sua opera. “Fortunatamente non ha più diritti sul copyright, perché non penso che gli piacerebbe”. Ha poi aggiunto “Una volta ha perfino cercato di ucciderlo, e penso che lo desiderasse ancora. Ma d’altro canto, il fatto che il suo personaggio fosse diventato qualcosa di più, un icona, probabilmente lo ha ammorbidito sull’argomento.”
Si prospetta una serie imperdibile.
- Sherlock Holmes to be immortalised in Japanese manga series (The Guardian)