L’Intrepid Sea, Air & Space Museum è un museo della storia militare e marittima realizzato quasi completamente all’interno della portaerei Intrepid, dismessa nel 1974 e convertita poi a museo nel 1982.
Il museo, tra i più belli del suo genere, ospita una bellissima selezione di aeromobili e mezzi militari, tra gli altri, oltre ovviamente all’enorme portaerei Intrepid, troverete il sottomarino USS Growler, un Concorde, un Lockheed A-12 e lo Space Shuttle Enterprise.
Il tutto come ho scritto sorge in gran parte all’interno dell’hangar e sul ponte della USS Intrepid che è ormeggiata al Pier 86 di New York, di fronte alla 46a strada, nel quartiere di Hell’s Kitchen.
Il museo apre alle 10 e vi consiglio di andare la mattina, possibilmente proprio alle 10, in modo da non trovare file e di gustarvi il ponte della Intrepid senza troppa gente in giro.
Ci sono tre diversi biglietti acquistabili, uno comprende solo il museo principale, un secondo aggiunge anche quello con dentro l’Enterprise (che è sempre sul ponte della Intrepid, ma in un edificio separato) e un terzo aggiunge anche l’accesso a dei simulatori di volo situati nell’hangar dell’Intrepid. Io ho optato per la via di mezzo, volevo assolutamente vedere l’Enterprise e quindi ho sganciato 31 dollari, una cifra non esagerata comunque.
Ecco la lista dei vari mezzi di aria, mare e spazio che potrete ammirare sul ponte della Intrepid, per ognuno è presente una descrizione e qualche curiosità (è possibile noleggiare una audio guida all’ingresso, ma ho evitato):
- US Air Force
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- F-16 Fighting Falcon che ha volato durante la Operation Desert Storm
- Lockheed A-12 (il predecessore del mitico SR-71A Blackbird)
- US Navy
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- Il sottomarino diesel-elettrico USS Growler (che trasportava testate nucleari)
- F-14 Tomcat (il settimo prodotto, usato come base poi per il Super Tomcat)
- A-4 Skyhawk
- T-34 Mentor
- TBM Avenger
- E-1 Tracer
- Un F-11 Tiger che è stato il numero 5 dei Blue Angels
- FJ-2/-3 Fury
- F-8 Crusader
- A-6 Intruder
- F3H Demon, uno dei soli tre esposti in tutto il mondo.
- F-9 Cougar
- Piasecki H-25
- Douglas A-1 Skyraider
- US Marine Corps
- US Army
- US Coast Guard
- NASA
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- Aurora 7 Mercury capsule (replica)
- Space Shuttle Enterprise (all’intero di un padiglione realizzato sul ponte)
- Altri
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- British Airways Concorde G-BOAD (2004). Questo è il Concorde che ha segnato il record di velocità per un aereo passeggeri nel 1996, volando da New York a Londra in 2 ore, 52 minuti e 59 secondi (!!!) È anche quello che ha volato di più in assoluto dei 20 costruiti.
- Uno stramitico Aermacchi MB-339 delle Frecce Tricolori, regalato dal Governo Italiano al museo
- Dassault Étendard IV (francese)
- IAI Kfir (israeliano)
- MiG-17 (polacco)
- MiG-21 (polacco)
Sul ponte, oltre all’incredibile selezione di aerei e elicotteri vari, sono presenti anche due padiglioni, uno è adibito al restauro degli aerei ed è possibile vedere da fuori mentre gli operai ridipingono o smontano il “pupo” di turno, mentre il secondo, più grande, ospita l’Enterprise e anche una Soyuz russa, quella utilizzata durante la missione Soyuz TMA-6 sulla ISS.
Quando sono andato io era anche presente, sempre all’interno del padiglione dell’Enterprise, una bella mostra “HUBBLE@25″ per i venticinque anni dal lancio dello Hubble Space Telescope, con tutta una serie di figate legate alle scoperte scientifiche che il mitico Hubble ha consentito in questi anni.
L’Enterprise è ovviamente super figo, non è un vero e proprio Shuttle spaziale, ma diciamo che fa ancora benissimo il suo lavoro di divulgazione dell’esplorazione spaziale, mostrando al mondo come (erano) fatti gli Space Shuttle, almeno da fuori e attirando l’attenzione su tutta una serie di argomenti legati alla NASA che è sempre bene tenere a mente (scoperte scientifiche, tecnologiche, etc…)
Purtroppo il Concorde non era invece visitabile quando sono andato io, peccato.
Dal ponte è possibile anche accedere al castello principale della portaerei e vedere la sala di comando, quella di navigazione, la cabina del capitano, etc.
Se non siete troppo claustrofobici è possibile poi visitare gli interni del USS Growler, un sottomarino classe Grayback, un gingillo lungo quasi cento metri ormeggiato di fianco alla Intrepid e davvero figo.
L’hangar della Intrepid, enorme, ospita poi vari spazi didattici ed espositivi, anche interattivi, davvero ben fatti, in cui scoprire come vola un aereo, come si bilancia il galleggiamento di una nave, etc. C’è tantissima roba insomma.
Che dire, vi lascio con una gallery di foto che ho scattato durante la mia visita e non posso che consigliarvi caldamente di visitare questo museo se vi trovate per qualche motivo a New York e se, come me, vi piace il genere. Personalmente lo metto tra i più belli tra quelli che ho visitato, insieme all’Imperial War Museum di Londra e al California Science Center di Los Angeles.
Se siete stati anche voi in questo museo lasciate i vostri consigli o ricordi nei commenti qua sotto ;)
- Intrepid Sea, Air & Space Museum (intrepidmuseum.org)
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