lo chiamavano Pierz

di Ucronia 08—Nov—2010 / 8:58 PM

Luca Piersantelli in arte Pierz, molto più che un disegnatore, molto più che un fumettista, press’a poco un cazzaro.
In lega qualcosa di suo è apparso, in forma di demo, demo di cui a lui ora non va proprio di parlare:

Ti prego non dirmi che si tratta dei demotivator tradotti e di capitan ovvio che, ti giuro, mi impiccherei per l’ondata di cagate che ho colpevolmente generato su facebook :”(

E stranamente proprio di recente ho rivisto qualcosa in forum dove ho spoilerato le mie intenzioni.

(Per chi avesse aperto il link)Avete letto bene, il bravo Ucronia, in un breve periodo sabbatico, ha contrattato (spazio all’immaginazione) con il raviolatore molesto un articolo per :LN: .
Così, dovendo scrivere un minimo di sua biografia, il caro Pierz mi ha semplificato il compito raccontandosi per noi della lega.

Inizio?

Innanzitutto vado un attimo su google a vedere come si scrive “innanzitutto”.
Ok, bene.
E… niente, facevo il fumettista fino ad un paio di anni fa. Ho pubblicato robaccia noir/horror/erotica dopo aver fatto una scuola di fumetti. Robaccia tipo questa: http://pierz.carbonmade.com/projects/2323782

Poi, dato che avevo lo scanner acceso, photoshop aperto, i fogli sotto mano e la china avanzata, ho iniziato a scarabocchiare vignette idiote.
Così, senza motivo.
Mi annoiavo.
Ora ci faccio i soldi con quelle vignette idiote, tiè. Soldi del monopoli, per carità, ma sempre soldi sono. Credo. Devo ricordarmi di parlare col mio commercialista di questa cosa. Il mio commercialista immaginario, per carità, ma sempre commercialista è.

Allora, fammi rileggere un attimo.
Ok, vignette sceme, bene.

La NPE ( http://www.comic-soon.com/nicolapesceed ) mi ha pubblicato due volumi dei Ravioli (ora sto facendo il terzo, olè!). Il primo inizia con una parodia di Matrix, poi l’Eletto diventa un cowboy, incontra il Raviolo Ningia e alla fine muore. E così vi ho fatto risparmiare i soldi del primo volume. Il secondo numero parla dell’Eletto che si ritrova con una minchia enorme e che, alla fine, incontra Gesù. Altri soldi risparmiati, contenti?

Su internet, oltre alle vignette sceme, faccio anche scemate sceme. Una di queste si chiama “facebookkini”, di cui vado particolarmente orgoglione. C’è gente che mi segnala le cazzate che trova su facebook e, a volte, mi ci strozzo dal ridere. È magnifico. Ci sono anche molti grammarnazi che mi mandano le segnalazioni, ma mi mettono la depressione certi errori che leggo. Li pubblico solo perché, se mi deprimo io, vaffanculo si devono deprimere tutti.

Poi… vabbè, c’è stato pure il patatrac dei DeMotivational tradotti acazzodicane™ e di Capitan Ovvio e di tutta quella merda di cui non voglio parlare, per dio. Hai presente la prima puntata di The Shield? Lonnie, il tossico che uccide la fidanzata e poi vende la figlia ad un pedofilo. Hai presente la scena dove Claudette e Dutch lo interrogano? E lui ricorda quello che ha fatto e dice “Perché? Perché nessuno mi ha fermato, eh?”. Ecco, quello sono io.

Ho finito, posso uscire a fumare?

Pierz ha confessato di seguirci spesso (Sto cercando di tirarlo in lega ma non ditelo a nessuno!), e come vedrete dalla gallery ha spesso tributato il mondo nerd con diverse vigne.