L’incauto Climatizzatore 2/6: L’incauto

Incauto Stories è una nuova rubrica di LN in collaborazione con IncautoAcquisto.com dove i nostri lettori di Incauto Acquisto ci inviano i loro racconti di acquisti finiti male, acquisti impulsivi assurdi, problemi con i venditori, ecc e noi li pubblichiamo a puntate su LN prima di ripubblicarli interamente anche su Incauto. Se volete potete inviare le vostre storie a hofattoun at incautoacquisto.com

Questa è la seconda puntata della storia che ci ha inviato Bacco.

Così dopo l’ennesima schiumata e notte insonne, vissuta alla ricerca di un po di aria fresca… La mia ragazza un sabato a mezzogiorno mi disse al telefono: “purtroppo adesso che faccio i turni la notte devo riposare e non posso permettermi di non dormire dal caldo, stasera ci vediamo, ma dormo a casa mia…”

Oddio che tristezza mi era presa, io avevo tanta voglia di dormire insieme a lei… Uffa…

E così alle 16 del pomeriggio mi trovavo a pensare sotto l’ombra del mio gazebo nuovo di zecca (il vecchio si era distrutto contro un palo pochi giorni prima grazie ad un mulinello di vento che lo aveva alzato da terra e scaraventato a 5 metri di distanza, in una giornata senza vento…), come avrei potuto fare per salvare la situazione e convincerla a rimanere?!?

Ma certo!!! Avrei dovuto comprare un climatizzatore!!!

Guardai a quel punto l’orologio, avevo 2 ore prima che lei mi raggiungesse, non potevo andare all’iper lontano… Pensai, velocemente… Mmm… “Certo!!!”…

A pochi kilometri da casa mia, c’è un venditore di elettrodomestici, si chiama “Il vecchio mulino”… Dovevo andare li…

Bisogna dire che quel negozio è il classico rivenditore di elettrodomestici dei paesini di campagna, prezzi alti, qualità e marche discutibili, ma te li vendono come fosse l’ultimo dei gioielli di tecnologia… E’ rivolto principalmente alla schiera di vecchietti che dai paesi non si possono spostare e che in fin dei conti si fidano…

Ma io avevo poco tempo… Andava benissimo…

Arrivai ed il simpatico commesso brizzolato, con fare deciso da rivenditore di auto americano, mi accolse e mi iniziò a parlare dei vari modelli, dei costi, delle caratteristiche… Quando mi cadde l’occhio su uno in particolare, “azienda di Modena” mi disse il venditore: marca CAT (acronimo di Creatività, Armonia e Tradizione), potente e performante, portatile tipo pinguino, abbastanza tecnologico, con display e telecomando, in verità super made in china… Il bel brizzolato mi disse: “costa 450 Euro ma ti faccio bene, 420, perché è l’ultimo che mi è rimasto…” “cavolo, pensai, mi fa pure lo sconto…”

Non avevo più tempo, era mio… Carta di credito e lo stavo già portando a casa… Mentre lo caricavo in fretta e furia assistito dall’astuto commesso, mi disse: “ah se per caso fra qualche settimana, si blocca e ti da errore E2, allora devi solo svuotare la vaschetta di raccolta acqua dal basso”…
Bene, tutto ok, tra qualche settimana avrei dovuto togliere l’acqua… Nessun problema…

Arrivato a casa salii sulle scale con in mano il mio nuovo elettrodomestico sudando come un piccolo cammello nel deserto e decisi di sistemarlo come indicato nel manuale cinese, vicino alla porta con lo scarico che andava diretto in un altra stanza inutilizzata…

All’arrivo, da lì a poco, della mia ragazza, la stanza da letto era già bella freschina e con grande felicità mi disse che sarebbe rimasta per la notte…

Meraviglioso! Ce l’avevo fatta!!!

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L’incauto Climatizzatore 6/6: Conclusione
L’incauto Climatizzatore 5/6: Antifona alla conclusione
L’incauto Climatizzatore 4/6: I secondi problemi
L’incauto Climatizzatore 3/6: I primi problemi
L’incauto Climatizzatore 1/6: Prologo
L’incauto Climatizzatore 1/6: Prologo