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Per il terzo appuntamento con A.C.A. vi presento James Roper.
Booom! Splattt! Kazooom! Questo, probabilmente, è quello che gira in testa, pennello o matita alla mano, a James Roper quando si accinge a realizzare una sua opera.
Classe ’82, città natale Knutsford, Inghilterra. Laureato nel 2005 presso la Manchester Metropolitan University, Roper vive e lavora a Manchester.
Le tele della serie principale (untitled), di “Hypermass” e “Hypermass excess”, tutte realizzate con colori acrilici su tela, sono caratterizzate da esplosioni informi multi-materiche, che attingono idee e stile dal mondo della moderna animazione giapponese con un non so che di americano, sfruttando anche temi iconografici religiosi e del fashion adv. Il tutto abilmente mixato e filtrato dalla sua mente visionaria e creativa.
Gli stessi intrecci di materia, si possono trovare anche nei suoi disegni. Mentre nella serie principale (untitled) c’è una trasposizione con matita su carta del concept espresso con acrilici, nella serie “rapture” unisce la sua folle iperattività artistica, con raffigurazioni realistiche di corpi femminili ed automobili incidentate, entrambe interessate da magnifiche deflagrazioni.
Qui il sito ufficiale dell’artista mentre qua la sua pagina ufficiale di faccialibro.
Come? Qualcuno ha detto Twitter ?
Come ormai di consuetudine, vi lascio ad una succulenta gallery!
Enjoy, my friend!
