Si chiama Deinococcus radiodurans, meglio conosciuto come Conan ed è il batterio più resistente della Terra. Pare che riesca addirittura a sopravvivere all’esposizione a livelli estremi di radiazioni. Nel dettaglio, questo super batterio sarebbe in grado di tollerare radiazioni migliaia di volte superiori a quelle che ucciderebbero gli esseri umani o altre specie.
Ma come riesce a fare tutto ciò il superbatterio? Il segreto sta nel suo potere antiossidante, ovvero una combinazione di molecole molto semplici e mangenese. A studiare questo super batterio sono stati i ricercatori della Northwestern University e della Uniformed Services University. Ma cosa sappiamo di questo superbatterio? Facciamo il punto della situazione.
Batteri: Conan e la scoperta del potente antiossidante MDP
Si chiama Conan ed è il superbatterio più resistente della Terra. Il nome, Conan è stato dato in onore del personaggio immaginario Conan il Barbaro, che per chi non lo sapesse è un leggendario guerriero. I ricercatori hanno voluto studiare il batterio e per poterne svelare il segreto, hanno progettato un nuovo antiossidante, chiamato l’MDP.
Da uno studio approfondito hanno scoperto come l’MDP riesca a formare un complesso formato da manganese, fosfato e un piccolo peptide, capace di fornire una protezione contro i danni da radiazioni. A parlare è stato uno dei ricercatori, Brian Hoffman, il quale ha spiegato come gli ioni di manganese e fosfato costituiscono un potere antiossidante.
Sappiamo da tempo che gli ioni di manganese e il fosfato insieme costituiscono un potente antiossidante, ma scoprire e comprendere la potenza ‘magica’ fornita dall’aggiunta del terzo componente è una svolta. Questo studio ha fornito la chiave per comprendere perché questa combinazione sia un radioprotettore così potente e promettente.
Brian Hoffman
Si tratta di una scoperta davvero interessante, perché potrebbe portare allo sviluppo di antiossidanti a base di manganese più potenti ancora per applicazioni in ambito sanitario.