Unbabel ha annunciato il lancio di un nuovo servizio di traduzione basato sull’intelligenza artificiale, chiamato Widn.AI, aggiungendo così un’altra opzione a un settore altamente competitivo. Il CEO Vasco Pedro, intervenuto al Web Summit di Lisbona, ha condiviso la visione dell’azienda, sottolineando che entro tre anni l’intervento umano nella traduzione potrebbe diventare superfluo.
Insomma, assieme a copywriter e scrittori, anche i traduttori sarebbero trai principali candidati a vedere il loro settore scosso irrimediabilmente dall’avanzata delle intelligenze artificiali.
Un LLM addestrato specificatamente per tradurre
Widn.AI è alimentato dal modello linguistico proprietario di Unbabel, Tower, un modello LLM (Large Language Model) simile a quelli usati per applicazioni come ChatGPT, e attualmente supporta la traduzione in 32 lingue.
Pedro ha spiegato che Unbabel, fondata dieci anni fa, inizialmente puntava su soluzioni ibride, combinando AI e revisori umani. Tuttavia, con l’evoluzione della tecnologia, l’azienda è ora convinta che l’intelligenza artificiale possa coprire quasi completamente le esigenze di traduzione. Widn.AI, a differenza delle soluzioni precedenti, non richiederà più l’intervento umano per perfezionare le traduzioni, tranne che nei casi più complessi, dove Pedro ammette che “l’intervento umano può ancora fare la differenza, ma il vantaggio è ormai sottile”.
Tradurre con le AI: un mercato in espansione
Il mercato della traduzione automatica è dominato da giganti come Google Translate e DeepL, che hanno investito in modelli AI per affrontare la sfida della traduzione in diverse lingue. Unbabel punta ora a inserirsi in questo scenario competitivo con Widn.AI, consapevole che il valore per parola tradotta potrebbe ridursi drasticamente. Tuttavia, Pedro è fiducioso che l’aumento del volume di contenuti tradotti possa garantire una crescita continua.
L’azienda sta attualmente cercando di raccogliere tra i 20 e i 50 milioni di dollari in finanziamenti per sostenere lo sviluppo di Widn.AI e continuare ad innovare in un settore che sembra avviarsi verso un futuro sempre più automatizzato.